RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Simone Benedet (1), Angela De Paoli (2), Cristina Tommasini (3), Giulia Ortez (4)
Antonio Galiano (1), Giorgio Ugo Pagliarino (1), Giovanna Ghiglia (1), PierClaudio Pronzato (1), Carlo Di Pietrantonj (2)
Beatrice Mazzoleni (1), Davide Ausili (2), Carmelo Gagliano (3), Concetta Genovese (4), Cristina Santin (5), Luisa Anna Rigon (6)
Carlotta Granata Infermiere Azienda USL Piacenza, U.O. Pediatria e Neonatologia, Università di Parma, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, sede Formativa di Piacenza
Serena Cornelli Infermiere Casa di Cura Piacenza
Alan Monaghan Infermiere University of Brighton, School of Nursing. Willingdon, United Kingdom
Alessandro Popolla Infermiere Azienda USL Piacenza, U.O. Pronto Soccorso
Marina Bolzoni Biotecnologa Azienda USL Piacenza, U.S. Qualità e Ricerca
Cinzia Grossi Infermiere Azienda USL Piacenza, U.S. Qualità e Ricerca
Andrea Cella Pediatra Azienda USL Piacenza, U.O. Pediatria e Neonatologia
Giacomo Biasucci Pediatra Azienda USL Piacenza, U.O. Pediatria e Neonatologia
Massimo Guasconi Infemiere Università di Parma, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, sede Formativa di Piacenza
Maurizio Beretta Infermiere Università di Parma, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, sede Formativa di Piacenza
Introduzione
Il riconoscimento precoce dell’aggravamento del paziente pediatrico è un obiettivo fondamentale dell’assistenza infermieristica in pediatria. In letteratura esistono diversi score per l’allerta precoce e il Pediatric Early Warning Score (PEWS) di Monaghan è indicato come quello di più semplice utilizzo. Il PEWS è stato validato internazionalmente in diversi contesti. Tuttavia, ad oggi non è presente una versione italiana. L’obiettivo di questo studio è di tradurre e adattare in italiano il PEWS.
Materiali e metodi
Il PEWS è stato sottoposto a forward and backward translation. La versione italiana è stata valutata da 5 infermieri esperti in ambito pediatrico al fine di analizzare la validità di facciata e contenuto. Successivamente due infermieri in modo indipendente hanno compilato il PEWS in un campione di 30 soggetti. La correlazione tra i punteggi è stata valutata con il Kappa di Cohen.
Risultati
È stata ottenuta buona validità di facciata e di contenuto (S-CVI=0,92, I-CVI=0,80-1,00). La correlazione tra i punteggi ottenuti da due infermieri è risultata eccellente (Kappa di Cohen = 1).
Conclusioni
Il presente studio, seppur con alcuni limiti, ha permesso di verificare che la versione italiana del PEWS è valida e affidabile. Studi successivi sono auspicabili per confermare questi risultati.
Parole chiave: PEWS, instabilità clinica, allerta precoce, traduzione, assistenza infermieristica pediatrica.
Translation and Italian adaptation of the Pediatric Early Warning Score (PEWS) for the early recognition of pediatric patients’ clinical instability.
ABSTRACT
Introduction
The early recognition of paediatric patients’ deterioration is a fundamental goal of pediatric nursing care. There are several early warning scores in literature and Monaghan’s Pediatric Early Warning Score (PEWS) is indicated as the most user-friendly. The PEWS has been internationally validated in various contexts. However, there is currently no Italian version. The aim of this study is to translate and adapt the PEWS into Italian.
Methods
The PEWS underwent forward and backward translation. The Italian draft has been evaluated by 5 experienced pediatric nurses in order to assess the facade and content validity. Afterwards two nurses independently compiled the PEWS in a sample of 30 patients. The correlation between the scores was evaluated with Cohen’s Kappa.
Results
Good face and content validity was obtained (S-CVI=0.92, I-CVI=0.80-1.00). The correlation between the scores obtained by the two nurses was excellent (Cohen’s Kappa = 1).
Conclusions
This study, despite some limitations, proved that the Italian version of the PEWS is valid and reliable. Further studies are welcome to confirm these findings.
Key words: PEWS, clinical instability, early warning, translation, pediatric nursing care.
Ilenia Chinellato Infermiera Corso di Laurea in Infermieristica, Università degli Studi di Padova, Azienda Ulss 3 Serenissima, Mestre, – Italia
Luca Bertocchi Infermiere, PhD Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia – Marjory Gordon Program for Clinical Reasoning and Knowledge Development, Boston College, USA
Angelo Dante Ricercatore Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia
Cristina Petrucci Professore Associato Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia
Loreto Lancia Professore Ordinario Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia
Introduzione
I costanti cambiamenti socio-assistenziali richiedono un continuo ampliamento e adeguamento delle competenze professionali infermieristiche. In tale contesto diventa vitale garantire una formazione e un aggiornamento continuo in uno spirito di responsabilità collettiva e individuale in maniera da rispondere efficacemente alle più attuali necessità della popolazione. La revalidation, o rivalidazione, intesa come periodica conferma dell’abilitazione all’esercizio professionale, ingloba concetti fondamentali nella valutazione del professionista. La rivalidazione delle competenze nel tempo permette, da una parte, la standardizzazione dei processi e la valorizzazione dei professionisti e, dall’altra, la tutela dei destinatari dell’assistenza.
Obiettivi
L’obiettivo dello studio è descrivere le caratteristiche dei sistemi internazionali di rivalidazione delle competenze infermieristiche.
Materiali e metodi
È stata condotta una revisione narrativa della letteratura internazionale consultando le banche dati PubMed e Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL) e le linee guida.
Risultati
Nel panorama internazionale, la valutazione continua del professionista infermiere rappresenta un elemento indispensabile per garantire un’assistenza di alta qualità. L’analisi dei vari modelli ha evidenziato nei contesti internazionali una strutturazione del percorso legato alla normativa nazionale, alla formazione e all’esperienza dei professionisti.
Discussione e conclusioni
La descrizione dei modelli di rivalidazione delle competenze infermieristiche utilizzati a livello internazionale è importante per fornire spunti di riflessione soprattutto per i Paesi dove il processo di rivalidazione non è ancora previsto.
Parole chiave: Competenze, formazione, rivalidazione, infermiere, valutazione delle competenze, qualità dell’assistenza.
The revalidation of nursing competencies: description of international experiences, a narrative literature review
ABSTRACT
Introduction
The constant changes in social and care needs require a continuous growth and adjustment of nursing competencies. Consequently, it is pivotal to provide nurses with a continuous training and long-life learning opportunities focused on individual and collective responsibility, thus responding to the current care needs of population. The revalidation is the periodic confirmation of the professional practice. This term includes fundamental concepts in the evaluation of professionals. Revalidation of the competencies over time allows, on one hand, the standardization of processes and enhancement of health care providers. On the other hand, it allows to protect care recipients.
Objectives
The aim of this study is to describe the characteristics of international nursing revalidation systems.
Materials and methods
A narrative literature review has been conducted on PubMed, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINHAL) electronic database, as well as on guidelines.
Results
At international level, continuous nurses’ evaluation represents a crucial element aimed at ensuring high-quality nursing care. The analysis of currently available models shows a pathway structure linked to national laws, nursing education, and expertise level of professionals.
Discussion and conclusions
The description of the nursing competence revalidation models used internationally is important to provide insights especially for countries where the revalidation process is not yet in place.
Key words: Clinical competence, education, revalidation, nurses, skills assessment, quality of health care.
Lucia Guerra, Carlo Ottaviani, Maria Grazia Scucchi, Loredana Amendola, Serenella Macchiaolo, Daniela Capecchi, Silvia Cupella, Valentina Stefanini, Antonietta Stufi, Annalisa Sgoifo, Cristiana Rossi, Maria Grazia Celani, Enrico Righetti
Danilo Cavallo (1), Giuseppe Re Luca (2), Maura Lusignani (3)
Noemi Cittadini (1), Annalisa Pennini (1), Emanuela Basilici Zannetti (1), Fabio D'Agostino (2), Maurizio Feola (3), Cecilia Rao (4), Ercole Vellone (2), Rosaria Alvaro (5), Umberto Tarantino (6)
Stefano Terzoni PhD, RN, Corso di laurea in Infermieristica polo San Paolo, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo
Anne Destrebecq MSN, RN, Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università degli Studi di Milano
Laura Di Prisco MSN, RN, Corso di laurea in Infermieristica polo San Paolo, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo
Paolo Ferrara PhD, RN, Corso di laurea in Infermieristica polo San Paolo, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo
Introduzione
L’attività dell’infermiere scolastico permette di facilitare lo sviluppo ottimale dello studente attraverso la promozione della salute e della sicurezza, l’individuazione e l’intervento dei problemi di saluti attuali e potenziali, la messa in atto di servizi di gestione dei casi. In Italia questa figura è in fase di definizione. L’obiettivo dello studio è Inquadrare la figura dell’infermiere scolastico a livello internazionale, evidenziando gli ambiti di competenza e l’impatto di un suo inserimento all’interno del team multidisciplinare di assistenza scolastica.
Materiali e metodi
Revisione narrativa della letteratura secondo la SANRA scale consultando le banche dati PubMed, CINAHL ed Embase; ricerca libera su Google Scholar e consultazione dei siti internet di National Association of School Nurse (NASN), American Academy of Pediatrics e National Health Service (NHS).
Risultati
Secondo la letteratura, l’infermiere scolastico fornisce assistenza diretta agli studenti in caso d’infortuni e malattie, valuta il sistema generale di assistenza, svolge attività di screening, provvede alla sicurezza della comunità scolastica monitorando il rispetto del piano vaccinale, eroga interventi di educazione sanitaria, partecipa allo sviluppo e alla valutazione delle politiche sanitarie scolastiche, svolge attività di collegamento tra il personale scolastico, la famiglia, gli operatori sanitari e la comunità. L’offerta di assistenza infermieristica scolastica mostra un impatto sempre positivo sulla salute degli studenti.
Discussione e conclusioni
La tutela della salute della popolazione scolastica e la vigilanza sull’igiene della scuola, sono temi risalenti ai primi anni del secolo scorso. È auspicabile prevedere in Italia la presenza sistematica di un infermiere che non dovrebbe ricoprire un ruolo da creare ex novo bensì rappresentare una derivazione di quello dell’infermiere di famiglia e comunità.
Parole chiave: Infermiere scolastico, Promozione della salute, Educazione sanitaria, Salute degli studenti.
School nurse: roles and proposals for the Italian setting
ABSTRACT
Introduction
The activity of the school nurse today makes it possible to facilitate the optimal development of the student through the promotion of health and safety, the identification and management of current and potential health problems, the implementation of case management services. In Italy this figure has yet to be clearly defined.
The aim of this study is to depict the role of the school nurse in the different settings on the international territory, highlighting his areas of competence and the impact of its involvement within a multidisciplinary school care team.
Materials and Methods
Narrative review of the literature according to the SANRA scale on PubMed, CINAHL, Embase, free search on Google Scholar and access to the websites of the National Association of School Nurse (NASN), the American Academy of Pediatrics and the National Health Service (NHS).
Results
According to the literature, the school nurse provides direct care to students in case of injury and illness, evaluates the general care system, carries out screening activities, ensures the safety of the school community by monitoring compliance with the vaccination plan, provides health education, participates in the development and evaluation of school health policies, liaises between school staff, family, health workers and the community. The provision of school nursing care consistently has a positive impact on student health.
Discussion and conclusions
The protection of the health of the school population and the supervision of school hygiene are issues dating back to the early years of the last century. It would be appropriate to implement the systematic presence in Italy of a school nurse who should not play a role to be created from scratch but rather represent a derivation of that o the family and community nurse.
Key words: School nurse, Health promotion, Health education, Student health.
Rosaria Alvaro MSN, RN, FAAN, FESC, Componente del Comitato scientifico CERSI-FNOPI, Professore Ordinario Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione Facoltà di Medicina Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Italia
Annamaria Bagnasco PhD, MSN, RN, MEdSc, FFNMRCSI, Componente del Comitato scientifico CERSI-FNOPI, Professore Ordinario, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova, Italia
Manuele Cesare PhD, MSN, RN, Assegnista di ricerca, Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica c/o OPI Roma, Italia
Marco Di Nitto PhD, MSN, RN, Ricercatore Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova, Italia
Francesco Zaghini PhD, MSN, RN, Ricercatore, Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione Facoltà di Medicina Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Italia
Loreto Lancia MSN, RN, Componente del Comitato scientifico CERSI-FNOPI, Professore Ordinario Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila, Italia
Duilio Fiorenzo Manara MSN, RN, Componente del Comitato scientifico CERSI-FNOPI, Professore Associato Università Vita-Salute San Raffaele, Italia
Laura Rasero MSN, RN, Componente del Comitato scientifico CERSI-FNOPI, Professore Associato Dipartimento di Scienze della Salute Università degli studi di Firenze, Italia
Gennaro Rocco PhD, MSN, RN, FAAN, FFNMRCSI, Componente del Comitato scientifico CERSI-FNOPI, Direttore Scientifico Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica c/o OPI Roma, Italia
Alessandra Burgio Dirigente di Ricerca, Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), Roma
Paolo Landa Ricercatore, Département des opérations et systèmes de décision, Faculté des sciences de l’administration, Université Laval, Québec (Canada), Axe Santé des Populations et Pratiques Optimales en Santé, Centre de Recherche du Centre Hospitalier Universitaire de Québec, Canada
Jonathan Drennan Professor of Nursing, UCD School of Nursing, Midwifery and Health Systems, University College Dublin, Irlanda
John Welton Professor Emeritus, College of Nursing, Anschutz Medical Campus, University of Colorado, Colorado
Walter Sermeus Full Professor, Programme Director Master of Healthcare Management & Policy KU Leuven, Head of the KU Leuven WHO CC on Human Resources for Health Research & Policy, KU Leuven Institute for Healthcare Policy, Belgio
Barbara Mangiacavalli MSN, RN Presidente FNOPI, Roma, Italia
Loredana Sasso MSN, MEdSc, RN, FAAN, FFNMRCSI Direttore Scientifico CERSI-FNOPI, già Professore Ordinario Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova, Italia
e il Gruppo di collaborazione ENLIGHT IT
Introduzione
Nel contesto sanitario attuale, l’analisi dei costi è incentrata principalmente sulle pratiche di natura medica attraverso il sistema Diagnosis Related Group (DRG). Questo sistema non tiene in considerazione i costi specifici dell’assistenza infermieristica.
Obiettivi
Il protocollo descrive uno studio che si porrà come obiettivo quello di Individuare e valutare le attività infermieristiche “sommerse” ma pervasive, nelle degenze ospedaliere, negli ambulatori a gestione infermieristica e nei percorsi “See & Treat”, attraverso un confronto dell’erogato assistenziale con il sistema di rimborso dei Diagnosis Related Group (DRG).
Materiali e metodi
Il protocollo descrive uno studio osservazionale multicentrico che raccoglierà i dati delle prestazioni assistenziali erogate ai pazienti ricoverati in ospedale e ai pazienti assistiti negli ambulatori a gestione infermieristica e nei percorsi “See & Treat”.
Lo studio sulle degenze ospedaliere sarà condotto con un disegno retrospettivo attraverso l’analisi dei dati di pazienti presi in carico in ambito medico e chirurgico reperiti dalla scheda di dimissione ospedaliera e dalla cartella infermieristica. Si ipotizza di poter raccogliere i dati retrospettivi dell’assistenza nelle degenze ospedaliere, data la presenza in molti ospedali di sistemi informatizzati che potrebbero consentire l’accessibilità ai dati.
Lo studio sugli ambulatori a gestione infermieristica e sui percorsi “See & Treat” sarà condotto attraverso l’analisi retrospettiva e prospettica delle prestazioni assistenziali e della percezione del contesto organizzativo degli infermieri afferenti alle suddette strutture. Questi dati saranno raccolti su documentazione cartacea.
Discussione e conclusioni
L’applicazione di questo protocollo di ricerca potrebbe fornire dati utili ai fini della programmazione e la distribuzione economica delle risorse all’interno delle organizzazioni sanitarie.
Parole chiave: Diagnosis related group, assistenza infermieristica, valutazione economica, rimborso delle aziende sanitarie.
The constant, hidden and pervasive centrality of nursing work in the National Health Service. ENLIGHTening Hidden Nursing Care: A Multicentre Observational Study in Italy
ABSTRACT
Introduction
In the current healthcare context, cost analysis considers mostly medical practices through the Diagnosis Related Group (DRG) system. This system does not consider the specific costs of nursing care, which are instead calculated as general room costs of hospitalisation. Currently, in the Italian context, there are no studies that have demonstrated whether considering nursing data in healthcare service reimbursement systems could contribute to a more equitable distribution of economic resources to these services.
Objectives
This protocol will aim to identify and evaluate “hidden” but pervasive nursing activities in hospital inpatient stays, nurse-managed outpatient clinics and “See & Treat” pathways through a comparison of nursing care delivered with the Diagnosis Related Group (DRG) reimbursement system.
Materials and methods
A multicentre observational study that will collect data on the care delivered to hospital inpatients and to patients cared for in nurse-led outpatient clinics and “See & Treat” pathways.
The hospital inpatient study will be conducted with a retrospective design by analysing the data of medically and surgically admitted patients from the hospital discharge form and nursing records. It is assumed that it will be possible to collect retrospective data on inpatient care, given the presence of computerised systems in many hospitals which could allow data accessibility.
The study on nurse-managed outpatient clinics and “See & Treat” pathways will be conducted through a retrospective and prospective analysis of the care services and the perception of the organisational context of the nurses belonging to those facilities. These data will be collected on paper-based documentation.
Discussion and conclusions
The results of this study could provide useful data for economic strategy planning and economic resource distribution within healthcare services, guiding administrators’ decisions and national healthcare policies.
Key words: Diagnosis related group, nursing care, economic evaluation, reimbursement model.
RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
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Editor dei contenuti – Ufficio Stampa e Comunicazione FNOPI
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