Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto. (Italo Calvino)
Lettere è un “fermo posta” in cui sia chi ha scritto, sia chi legge può ritornare tutte le volte che vuole a ripercorrere il contenuto di ogni lettera per ripensare a significati, vissuti, emozioni, luoghi, pensieri che se non fissati, potrebbero sbiadire.
E perché no, anche per leggere e rileggere con “occhi diversi” parole e fatti e attribuirne, a distanza di tempo significati differenti.
Ancora, un posto in cui le parole rimangono nitide e non cessano mai di essere un terreno di incontro e di scoperta.