RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Sabina Olmi (1)
RIASSUNTO
Introduzione La simulazione è sempre più diffusa nella formazione infermieristica, perché sembra migliorare la fiducia in se stessi, la capacità di problem solving e di pensiero critico degli studenti. Su quest’ultimo punto tuttavia mancano studi di valutazione. L’obiettivo primario dello studio è definire l’efficacia della simulazione, rispetto alla formazione tradizionale, nello sviluppo del pensiero critico degli studenti. Obiettivi secondari sono: la soddisfazione degli studenti, gli effetti in termini di fiducia in se stessi e di apprendimento, il raggiungimento degli obiettivi formativi e lo sviluppo della capacità di pianificazione assistenziale.
Materiali e metodi Lo studio controllato e randomizzato è stato condotto sugli studenti del terzo anno del corso di laurea in infermieristica. Gli studenti del gruppo sperimentale, oltre alla tradizionale formazione, hanno frequentato due laboratori di simulazione su casi clinici.
Risultati Complessivamente 34 studenti hanno partecipato e concluso lo studio, la maggioranza del campione era di sesso femminile (85,3%), con un’età media di 23,2 anni. E’ stato registrato un miglioramento significativo (p<0,005) della capacità di pensiero critico nel gruppo sperimentale. Gli studenti del gruppo sperimentale si sono dichiarati soddisfatti e hanno espresso fiducia in se stessi nell’apprendimento. Hanno raggiunto gli obiettivi formativi e ottenuto punteggi più elevati nella pianificazione assistenziale.
Conclusioni La simulazione di casi clinici è risultata efficace per lo sviluppo del pensiero critico negli studenti infermieri con dichiarata soddisfazione e aumento della fiducia in se stessi nell’apprendimento.
Parole chiave: simulazione, pensiero critico, studenti infermieri, formazione infermieristica
ABSTRACT
Introduction Simulation is increasingly widespread in nursing education, for the development of self-confidence, problem solving and critical thinking of students. However studies to evaluate the development of critical thinking skills are lacking. The primary aim of the study is to evaluate the effectiveness of clinical case simulation in the development of students’ critical thinking compared to traditional education. Secondary objectives are: students’ satisfaction, effects in term of self-confidence and learning, achievement of training goals and the development of care planning skills.
Methods Randomized controlled study on students attending the 3rd year of the Degree in Nursing. Experimental group students, in addition to traditional training, attended two simulation laboratories on clinic cases.
Results A total of 34 students attended and completed the study, the majority of the sample was female (85.3%), with media age of 23.2 years. There was a significant improvement (p<0.005) in critical thinking ability in the experimental group. Students who tested simulations said they were satisfied and expressed self-confidence in learning. They have achieved the training goals and received higher scores in care planning.
Conclusions Clinical case simulation has been effective for developing critical thinking in nursing students with stated satisfaction and increased self-confidence from learning.
Key words: simulation, critical thinking, nursing students, nursing education
Annamaria Ferraresi (1), Giulia Guidarelli (2), Laura D’Addio (3)
RIASSUNTO
Introduzione La formazione a distanza sul web ha guadagnato sempre maggiore importanza come metodologia didattica che sostituisce e integra la formazione tradizionale. Con l’emergere di nuovi bisogni formativi, correlati a contesti sanitari sempre più complessi, diventa necessario sviluppare nuove strategie formative per ampie popolazioni di professionisti, soprattutto nelle aree dove il numero di crediti formativi ECM maturati è inferiore. La Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche da diversi anni promuove la formazione via web (web based learning). Le tematiche di formazione scelte sono di carattere prevalentemente clinico ma anche organizzativo ed educativo. L’accesso alla piattaforma è gratuito. L’obiettivo principale di questo studio è misurare l’adesione ai corsi FAD della piattaforma nazionale FadInMed nell’anno 2016.
Materiali e metodi E’ stata svolta un’analisi retrospettiva di un’ampia casistica di professionisti che hanno frequentato i corsi FAD promossi dalla FNOPI nell’anno 2016. I corsi presi in esame sono: “Gestione dell’incontinenza urinaria e fecale”, “Mobilizzazione in ospedale” e “Sedazione terminale palliativa”. Il Comitato Centrale FNOPI ha autorizzato l’accesso al sistema informativo di gestione, dal quale sono stati estratti in forma anonima i dati che riguardavano tutti gli iscritti FNOPI alla data del 31 dicembre 2016 e i partecipanti ai corsi FadInMed nell’anno 2016. Questi tre corsi sono stati attivi dall’1 marzo 2016 fino al 31 dicembre 2016.
Risultati La frequenza complessiva ai corsi è risultata pari a 236.008. Gli infermieri che hanno partecipato ad almeno un corso sono 91.924 su 442.054 iscritti a FNOPI. La maggioranza degli infermieri ha frequentato tutti i corsi (71,2%); il corso con adesione maggiore è stato “Sedazione terminale palliativa” (88,8%). Dall’analisi è emerso che gli infermieri più giovani accedono maggiormente alla piattaforma. Dal confronto tra la provincia di iscrizione all’Ordine e il numero di partecipanti si osservano differenze di adesione che oscillano dal 6% al 30%. Tutti i corsi sono stati graditi con valutazioni medie pari a 4 in una scala Likert da 1 a 5.
Conclusioni E’ necessario sostenere la formazione online, analizzando i fattori che ne favoriscono o ostacolano l’utilizzo. Al contempo sarà necessario attuare percorsi di ricerca per indagare l’apprendimento e l’impatto di tale attività nello sviluppo professionale del professionista e sulla qualità dell’assistenza.
Parole chiave: formazione a distanza, infermieri, educazione continua in medicina (ECM)
ABSTRACT
Background E-learning has gained increasing importance as a educational methodology that replaces and integrates traditional education. In this phase of new training needs, related to increasingly complex health contexts, developing new training strategies for large populations of professionals is an emerging challenge, especially in areas where the number of ECM credits accrued is lower.
FNOPI promotes e-learning training for several years. The chosen training topics are mainly clinical but also organizational and educational. Access to the platform is free. The main aim of this study is to measure adherence to FadInMed national platform courses in 2016.
Materials and methods A retrospective analysis was carried out of a large series of professionals who attended FAD courses promoted by FNOPI in 2016: management of incontinence, hospital mobilization and palliative sedation.
FNOPI Central Committee authorized access to management information system, from which the data relating to all FNOPI members as of 31 December 2016 and those enrolled in FadInMed courses in 2016 were extracted anonymously. The three registered courses were activated on 1 March 2016 until 31 December 2016.
Results Total attendance at courses was 236,008; nurses who attended at least one course were 91,924 on 442,054 FNOPI members. The majority of nurses attended all the courses (71.2%) and the one with the greatest adhesion concerned the palliative end sedation (88.8%). The younger nurses gain more access to the platform. In the comparison between the provincial Order and the number of participants there are differences in adherence ranging from 6% to 30%. All courses were appreciated with an average rating of four on a Likert scale of 1 to 5.
Conclusions It is necessary to continue to support web based learning, analyzing the factors that favor or hinder its use and at the same time it will be extremely necessary to implement research paths to investigate e-learning and the impact of this activity on the professional development and on the quality of care.
Keywords: e-learning, nurses, continuing medical education (CME)
Valerio Di Nardo (1), Luca Borghi (2), Valerio Dimonte (3)
Patrizia Quaranta (1), Antonello Pizzolante (2), Fernando Rizzo (3), Francesco Caccetta (4) ,Vincenzo Montinaro (5)
Elena Lovicu (1), Giulio Bizzaglia (2), Caterina Galletti (3)
Luca Giuseppe Re (1), Maura Lusignani (2)
Assunta Guillari (1), Maria Rosaria Esposito (2), Michela Piredda (3), Maria Grazia De Marinis (4),
Silvio Simeone (5), Tommasangelo Petitti (6)
Niccolo' Simonelli (1), Maura Lusignani (2), Fabrizio Veglia (3), Calogero Tedesco (4), Claudio Tondo (5)
Milena G. Guarinoni (1), Paolo C. Motta (2), Claudia Bonetta (3)
Beatrice Mazzoleni (1), Davide Ausili (2), Carmelo Gagliano (3), Concetta Genovese (4), Cristina Santin (5), Luisa Anna Rigon (6)
RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
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