RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Cicolini Giancarlo Ricercatore Università di Bari
Aurelio Filippini Presidente OPI Varese
Silvana Paoletti Infermiera – Coordinatore LM-SCIO Università Cattolica di Torino Sede Cottolengo
Pietro Altini Infermiere – Coordinatore CdL in Infermieristica Università degli studi di Torino sede A.O.U Città della salute e della scienza di Torino
Patrizia Sampietro Coen Infermiera/e – Tutor CdL in Infermieristica Università degli studi di Torino sede S. Luigi Orbassano
Cinzia Tortola Infermiera – Coordinatore CdL in Infermieristica Università degli studi di Torino sede ASL Città di Torino
Andreina Zavaglio Infermiera – Coordinatore della didattica professionale CdL in Infermieristica Università Piemonte Orientale sede di Novara
Milena Gigliotti Infermiera, Servizio Igiene e Sanità Pubblica – ASL BI di Biella
Manuela Ferrari Infermiera,Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale
– Polo formativo di Biella – ASL BI, Biella, Italia
Martina Boretto Infermiera, Neurologia e Stroke Unit – ASL BI di Biella
Introduzione
L’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti negli adolescenti è un fenomeno diffuso e pericoloso. A livello globale è fondamentale un lavoro di prevenzione, un’utile strategia finalizzata a far emergere il rischio di abuso è l’utilizzo di strumenti di screening. Obiettivo dello studio è valutare le proprietà psicometriche degli strumenti di screening nella prevenzione dell’abuso di alcol e droga nell’adolescente in ambito scolastico.
Materiali e metodi
È stata condotta una revisione di letteratura consultando Cinahl, Medline e Embase. Sono stati inclusi di studi di validazione e confronto tra strumenti in lingua inglese o italiana pubblicati negli ultimi dieci anni che rispondevano al quesito di ricerca identificato.
Discussione
Uno dei maggiori strumenti utilizzati per l’individuazione del rischio di abuso per studenti delle scuole superiori e dell’università è il Test AUDIT, viene utilizzato in otto su dieci studi inclusi. Negli studi di Rumpf H.J. et al. e di DeMartini K.S et al. viene consigliato l’utilizzo dello strumento AUDIT-C, rispetto ad AUDIT, per efficacia e brevità. Emerge infatti come la lunghezza dei test sia importante, strumenti più brevi risultano essere più efficaci. Dagli studi analizzati si evidenzia come i cut-off dei test possano variare in base alla tipologia di popolazione.
Conclusioni
L’utilizzo di strumenti di screening risulta essere un elemento cardine per l’individuazione di soggetti a rischio di abuso di alcol e sostanze stupefacenti. L’importanza di diffondere iniziative di prevenzione primaria e secondaria nelle scuole è fondamentale per riconoscere questo fenomeno.
Parole chiave: Alcolismo, Screening, Uso di alcol a scuola, Servizi di prevenzione, Adolescenti.
Instruments for prevention of alcohol and drug abuse among teenagers. A literature review
ABSTRACT
Introduction
Alcohol and drugs abuse among teenagers represents a common and dangerous phenomenon. Globally, prevention work, a useful strategy for the emergence of abuse’s risk, and the use of screening tools are fundamental. The aim of this study is to assess the psychometric properties of screening tools in preventing alcohol and drugs abuse among teenagers at school.
Materials and Methods
A literature review has been conducted by consulting Cinahl, Medline and Embase. We have also included validation and comparison’s studies among the tools, in English or Italian, published over the last ten years matching the identified research question.
Discussion
One of the most widely used tools for identifying abuse’s risk for high school and university students is AUDIT Test, and it is used in eight out of ten studies. Studies by Rumpf H.J. et al., and DeMartini K.S et al., suggest the use of AUDIT-C tool, instead of AUDIT, for its efficacy and conciseness. Indeed, it shows the importance of tests’ length; shorter tools are likely to be more efficient. Studies conclude that tests’ cut off can vary according to the type of population.
Conclusions
The use of screening tools proves to be an essential element in identifying those individuals at risk for alcohol and drugs abuse. Disseminating primary and secondary prevention initiatives in schools is paramount to detect this phenomenon.
Key words: Alcoholism, Mass screenings, Alcohol drinking in college, School health services, Adolescent.
Stefano Terzoni PhD, RN, Corso di laurea in Infermieristica polo San Paolo, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo
Anne Destrebecq MSN, RN, Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università degli Studi di Milano
Laura Di Prisco MSN, RN, Corso di laurea in Infermieristica polo San Paolo, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo
Paolo Ferrara PhD, RN, Corso di laurea in Infermieristica polo San Paolo, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo
Introduzione
L’attività dell’infermiere scolastico permette di facilitare lo sviluppo ottimale dello studente attraverso la promozione della salute e della sicurezza, l’individuazione e l’intervento dei problemi di saluti attuali e potenziali, la messa in atto di servizi di gestione dei casi. In Italia questa figura è in fase di definizione. L’obiettivo dello studio è Inquadrare la figura dell’infermiere scolastico a livello internazionale, evidenziando gli ambiti di competenza e l’impatto di un suo inserimento all’interno del team multidisciplinare di assistenza scolastica.
Materiali e metodi
Revisione narrativa della letteratura secondo la SANRA scale consultando le banche dati PubMed, CINAHL ed Embase; ricerca libera su Google Scholar e consultazione dei siti internet di National Association of School Nurse (NASN), American Academy of Pediatrics e National Health Service (NHS).
Risultati
Secondo la letteratura, l’infermiere scolastico fornisce assistenza diretta agli studenti in caso d’infortuni e malattie, valuta il sistema generale di assistenza, svolge attività di screening, provvede alla sicurezza della comunità scolastica monitorando il rispetto del piano vaccinale, eroga interventi di educazione sanitaria, partecipa allo sviluppo e alla valutazione delle politiche sanitarie scolastiche, svolge attività di collegamento tra il personale scolastico, la famiglia, gli operatori sanitari e la comunità. L’offerta di assistenza infermieristica scolastica mostra un impatto sempre positivo sulla salute degli studenti.
Discussione e conclusioni
La tutela della salute della popolazione scolastica e la vigilanza sull’igiene della scuola, sono temi risalenti ai primi anni del secolo scorso. È auspicabile prevedere in Italia la presenza sistematica di un infermiere che non dovrebbe ricoprire un ruolo da creare ex novo bensì rappresentare una derivazione di quello dell’infermiere di famiglia e comunità.
Parole chiave: Infermiere scolastico, Promozione della salute, Educazione sanitaria, Salute degli studenti.
School nurse: roles and proposals for the Italian setting
ABSTRACT
Introduction
The activity of the school nurse today makes it possible to facilitate the optimal development of the student through the promotion of health and safety, the identification and management of current and potential health problems, the implementation of case management services. In Italy this figure has yet to be clearly defined.
The aim of this study is to depict the role of the school nurse in the different settings on the international territory, highlighting his areas of competence and the impact of its involvement within a multidisciplinary school care team.
Materials and Methods
Narrative review of the literature according to the SANRA scale on PubMed, CINAHL, Embase, free search on Google Scholar and access to the websites of the National Association of School Nurse (NASN), the American Academy of Pediatrics and the National Health Service (NHS).
Results
According to the literature, the school nurse provides direct care to students in case of injury and illness, evaluates the general care system, carries out screening activities, ensures the safety of the school community by monitoring compliance with the vaccination plan, provides health education, participates in the development and evaluation of school health policies, liaises between school staff, family, health workers and the community. The provision of school nursing care consistently has a positive impact on student health.
Discussion and conclusions
The protection of the health of the school population and the supervision of school hygiene are issues dating back to the early years of the last century. It would be appropriate to implement the systematic presence in Italy of a school nurse who should not play a role to be created from scratch but rather represent a derivation of that o the family and community nurse.
Key words: School nurse, Health promotion, Health education, Student health.
RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
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