RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Mara Pellizzari Dirigente Infermieristico e Direttore del Distretto Socio – Sanitario di Udine
Marta Losi Infermiera, reparto diagnostico presso la Società di Ricerca VisMederi
Francesco Radi Infermiere, UOC Centrale Operativa 118 Siena-Grosseto, Azienda USL Toscana Sud Est
Roberto Tardioli Infermiere Blocco Operatorio presso AUSL Umbria 2 PO Foligno (PG)
Lorenzo Righi Infermiere, UOC Centrale Operativa 118 Siena-Grosseto, Azienda USL Toscana Sud Est
Elisabetta Palma Infermiera, ASUR Marche Area Vasta 2, Endoscopia Digestiva Senigallia
Ariella Agarbati Coordinatrice Infermieristica UOC Gastroenterologia ASUR Marche AV2 Senigallia
Donatella Giovannini Dirigente Professioni Sanitarie ASUR Marche AV2
Re Luca Giuseppe Infermiere tutor, Prof. a c., Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano, sezione ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Alessandra Falco Infermiera, Medicina Interna e della Complessità, Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese
Maurilio Palassini Infermiere, Responsabile Didattica Professionale CdLM in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Università di Siena
Giovanni Beccattini Direzione Infermieristica-Amministrazione, PO Alta Val D’Elsa, Azienda USL Toscana Sud Est
Ludovico Calattini Dottore Magistrale in Scienze Statistiche, specialista Team Modelli PD – MPS
Introduzione
L’Infermiere di Famiglia e Comunità rappresenta, secondo Health21, la figura responsabile dell’assistenza di pazienti nel loro ambiente familiare, portando ad importanti benefici sia per il paziente sia per il sistema sanitario. Seppur questo approccio venga spesso confuso con le cure domiciliari, rappresenta una metodologia proattiva, attraverso la quale si estende l’assistenza dal singolo alla comunità.
Obiettivo
L’obiettivo dello studio è quello di misurare i livelli di salute e di qualità di vita percepita in un gruppo di pazienti assistiti dalle cure domiciliari e un gruppo di assistiti dall’infermiere di famiglia e comunità, al fine di stimare una possibile condizione di benessere superiore in un gruppo rispetto ad un altro.
Metodi
È stato condotto uno studio osservazionale che ha coinvolto soggetti affetti da patologie croniche assistiti dall’Infermiere delle Cure Domiciliari oppure dall’Infermiere di Famiglia e Comunità. Il confronto dei livelli di salute e qualità di vita percepita tra i due gruppi è avvenuto con il Short Form-36 (SF-36).
Risultati
Il confronto dei domini di salute di entrambi i gruppi dimostra medie con valori tendenzialmente migliori negli assistiti tramite l’infermieristica di Famiglia e Comunità, in particolare le classi appartenenti a “Dolore Fisico”, “Limitazioni di Ruolo dovute alla Salute Fisica” e “Indice di Stato Fisico” mostrano una significatività inferiore allo 0.01.
Conclusioni
Lo studio, se pur con alcuni limiti, sembra evidenziare che i domini di salute appartenenti alla sfera fisica e psicosociale sono risultati migliori nel campione assistito dall’Infermiere di Famiglia e Comunità. Per confermare questi dati sono necessari ulteriori studi.
Parole chiave: Infermiere di famiglia e comunità, assistenza domiciliare, cure primarie, studio descrittivo trasversale.
Family and Community Nursing: an observational study
ABSTRACT
Introduction
The Family and Community Nurse represents, according to Health21, the healthcare provider who takes care people in their living environment with important benefits for the patient and the health care system. Although this approach is often confused with Home Care, it represents a proactive methodology, through which assistance is extended from the individual to the community. The objective of the research is to measure the levels of health and quality of life perceived in the two care modalities, in order to estimate a possible higher condition of well-being in one group than another.
Objective
The aim of this study is to analyze the health levels and quality of life between these two different healthcare models, in order to evaluate a possible condition of well-being in a specific group.
Methods
For this study it was conducted an observational study where patients with chronical conditions assisted by home or family and community nurses, were enrolled. The health levels and quality of life of these two groups were compared through the Short Form-36 (SF-36).
Results
Comparison of health domains between two groups often shows better averages in the Family and Community nurse-assisted group, in particular in the domains “Pain”, “Role Limitation – Physical” and “Pshysical Component Summary” with significance less than 0.01.
Conclusions
The study, although with several limitations, shows that the health domains belonging to the physical and psychosocial spheres were better in the sample assisted by the Family and Community Nurse. Further studies are needed in order to confirm these results.
Key words: Family and community nurse, home care, primary health care, cross-sectional study.
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