RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Alvisa Palese Professore Associato MED/45, Dipartimento di Area Medica, Università degli Studi di Udine, Udine
Matteo Danielis Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Irene Mansutti Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Davide Caruzzo Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Elisa Mattiussi Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Marzia Morandini Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Renzo Moreale Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Margherita Venturini Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Stefano Fabris Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Illarj Achil Responsabile delle Attività Formative Professionalizzanti e Tutor Didattico, Corso di Studi in Infermieristica, Università degli Studi di Udine, Udine
Jessica Longhini Assegnista di ricerca, Dipartimento di Area Medica, Università degli Studi di Udine, Udine
Introduzione
Negli ultimi anni, numerosi filoni di ricerca si sono sviluppati per esplorare i meccanismi che garantiscono la sicurezza dei pazienti e le cure di qualità. Il framework dei Fundamentals of Care (FOC) rientra tra questi, con l’obiettivo di identificare le cure fondamentali che gli infermieri dovrebbero erogare e i meccanismi che sottendono alla loro attuazione. Lo scopo di questo lavoro è sintetizzare il dibattito in letteratura sulle FOC, gli aspetti in comune con altri framework teorici, nonché le principali implicazioni applicative.
Materiali e metodi
È stata condotta una revisione narrativa attraverso le banche dati Medline (via PubMed) e Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL), e il sito International Learning Collaborative, con le parole chiave ‘Fundamentals of care’, ‘Fundamental of care’, ‘Nursing’ e per autori (Kitson A. & Feo R).
Risultati
La relazione infermiere-paziente è il nodo cruciale per il soddisfacimento dei bisogni di cura fondamentali, framework che trae origine dal movimento del patient-centred care e trova aree di convergenza con le missed nursing care e con le compassionate care. Come misurare le cure fondamentali, valorizzarle nei contesti di cura, e il significato che assumono per i pazienti sono le sfide maggiori su cui investire.
Conclusioni
È importante costruire un dibattito professionale, culturale e formativo sulle cure fondamentali includendole nell’agenda professionale e scientifica delle priorità.
Parole chiave: Fondamenti dell’Assistenza Infermieristica, Cure Fondamentali, Revisione Narrativa.
Fundamentals of Care: a narrative review
ABSTRACT
Introduction
Over the last decades, several research lines have been carried out to investigate factors hindering or promoting patient’s safety and quality of care. Among them, the Fundamentals of Care (FOC) framework has reached an increased relevance worldwide. The aim of this narrative review is to summarize the debate on FOC’s concept, as well as its commonalities and differences with other relevant theoretical frameworks, and to underline some practical implications.
Methods
A narrative literature review has been performed in 2020. Studies have been identified in Medline (via PubMed) and Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL) databases, and the International Learning Collaborative website by using the following keywords: ‘Fundamentals of Care’, ‘Fundamental of Care’, ‘Nursing’; publications performed by the eminent authors in the field (prof. Kitson A. & Feo R) have also been retrieved.
Results
The nurse-patient relationship is a crucial component to meet the fundamental care needs, articulated in physical, relational, and socio-psychological dimensions. Commonalities with the patient-centred care movement and with that of compassionate and unfinished nursing care have been summarized. Moreover, models of care delivery, studies highlighting the perspective of patients with regards to the FOC and the relevance of nursing minimum data set have been highlighted.
Conclusions
It is important to continue to build a professional and scientific dialogue on fundamentals of care by including them in the professional and scientific agenda of priorities.
Key words: Fundamentals of care, Fundamental care, Narrative review.
Annamaria Bagnasco Infermiere PhD, MNS, RN, MEdSc, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova
Gianluca Catania PhD, MNS, RN, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova
Linda H. Aiken PhD, FAAN, FRCN, The Claire M. Fagin Leadership Professor of Nursing, Professor of Sociology, Director, Center for Health Outcomes and Policy Research, University of Pennsylvania, Philadelphia, PA 19104-4217, USA
Walter Sermeus PhD, RN, Department of Public Health & Primary Care, KU Leuven, Kapucijnenvoer 35 B-3000 Leuven, Belgio
Nicoletta Dasso PhD Student, MNS, RN Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova
Silvia Rossi PhD Student, MNS, RN Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova
Milko Zanini PhD, MNS, MSoc, RN, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova
Loredana Sasso MEdSc, MSc, RN FAAN, FFNMRCSI. Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova
Introduzione
Nel 2015 l’Italia è entrata a far parte del Consorzio RN4CAST promuovendo lo svolgimento del protocollo internazionale in 40 ospedali italiani. Questo studio ha permesso di esplorare le cure infermieristiche mancate. L’obiettivo di questo studio era analizzare la frequenza e la distribuzione di 13 attività infermieristiche omesse nei reparti di medicina e chirurgia in Italia.
Materiali e metodi
Studio osservazionale trasversale condotto nel 2015 che ha coinvolto infermieri dediti all’assistenza diretta al paziente adulto ricoverato in unità di medicina, chirurgia e assimilabili di 40 ospedali italiani. I dati sono stati raccolti tramite web-survey; l’indagine comprendeva diverse sezioni tra cui una in cui erano elencate 13 attività per le quali ai rispondenti era chiesto di indicare se avessero omesso alcune delle cure durante l’ultimo turno lavorato oppure se le avessero erogate. I dati sono stati analizzati con il software IBM SPSS versione 22.0, attraverso analisi di statistica descrittiva e inferenziale.
Risultati
Oltre tremila infermieri hanno partecipato allo studio. La frequenza di omissione delle 13 attività indagate variava da un minimo del 7% ad un massimo di quasi il 50%, con differenze statisticamente significative tra i diversi turni -mattina, pomeriggio, notte- e le diverse aree clinico-assistenziali.
Conclusioni
Questi dati potrebbero essere il punto di partenza per dirigenti e coordinatori infermieristici al fine di guardare i dati delle cure mancate per individuare un possibile miglioramento organizzativo all’interno dei reparti ospedalieri per rimettere al centro le cure fondamentali. La letteratura suggerisce che si ottiene un miglioramento organizzativo quando gli infermieri vengono coinvolti nella riorganizzazione dei processi e quando gli infermieri sono ascoltati dai leader.
Parole chiave: Cure infermieristiche mancate, RN4CAST, infermiere, leadership.
Are Missed Nursing Care data useful for nursing leaders?
ABSTRACT
Introduction
In 2015 Italy joined the RN4CAST Consortium, promoting the international protocol in 40 Italian hospitals. This study allowed to explore the missed nursing care. Its objective was to assess the incidence and distribution of 13 omitted nursing activities in the wards of medicine and surgery in Italy.
Methods
A Cross-sectional observational study performed in 2015, involving nurses dedicated to the direct care of adult patients admitted to units of medicine, surgery and similar in 40 Italian hospitals. Data were collected via web-survey. The survey consisted of several sections, including one listing 13 activities about which respondents were asked to indicate whether they had omitted some of the care during their last shift or whether they had provided it. Data were analysed with IBM SPSS version 22.0 software, using descriptive and inferential statistics analysis.
Results
Over 3,000 nurses participated in the study. The rate of omission of the 13 activities investigated ranged from a minimum of 7% to a maximum of almost 50%, with statistically significant disparities between the work shifts – morning, afternoon, night – and the diverse settings.
Conclusions
This data could provide a starting point for nursing managers and coordinators to look at missed care data to identify a possible organisational improvement within hospital wards to refocus on fundamental care.
The literature suggests that organisational improvement is achieved when nurses are involved in reorganising processes and when nurses are heeded by their leaders.
Key words: missed nursing care, RN4CAST, nurse, leadership.
Laura Regazzoni Infermiera Ospedale San Paolo di Savona nel reparto Covid di Medicina 5° piano
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Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
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