RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Stefania Chiappinotto PhD, RN, Assegnista di ricerca, Università di Udine, Dipartimento di Area Medica, Udine Italia
Erika Bassi PhD, RN, Ricercatrice, Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Medicina Traslazionale, Novara, Italia
Alvisa Palese PhD, RN, Professoressa Ordinaria, Università di Udine, Dipartimento di Area Medica, Udine, Italia
La revisione narrativa della letteratura è una metodologia molto utilizzata in ambito infermieristico per fornire una panoramica su un determinato argomento. Con finalità di chiarire la natura delle revisioni narrative e i passaggi principali da percorrere per la progettazione, conduzione e pubblicazione, sono stati sintetizzati: le conoscenze metodologiche disponibili su PubMed e CINHAL, i pareri di tre Editori di riviste e l’esperienza maturata da ricercatori italiani e non, leggendo i loro lavori. Le revisioni narrative riflettono un metodo di studio a sé stante, che persegue finalità specifiche nel panorama metodologico delle possibili revisioni. Pur applicando un approccio meno rigoroso di quello delle revisioni sistematiche, esse non riflettono una semplice alternativa a queste, ma perseguono specifiche finalità con propri metodi. Le revisioni narrative sono utili laddove non sono disponibili (o possibili) revisioni sistematiche; su temi fonte di dibattito, articolati; ma anche come ‘precursore’ della revisione sistematica. Le revisioni narrative sono complesse da progettare sul piano metodologico perché non ci sono indicazioni precise per il loro sviluppo; sono altrettanto articolate dal punto di vista della presentazione dei risultati perché richiedono capacità di sintesi tipica dell’esperto. La loro produzione può costituire un’eccellente risorsa per l’aggiornamento e lo studio sia per i docenti che per studenti e professionisti (ad esempio, nella formazione continua).
Parole chiave: Revisione narrativa; metodologia; processo di scrittura.
Narrative review of the literature: methodological approaches
ABSTRACT
The narrative review of the literature is a methodology widely used in nursing to provide an overview of a given topic. With the aim of clarifying the nature of narrative reviews and their main methodological steps in planning, conducting, and publishing them, the scientific knowledge available on PubMed and CINHAL, the opinion of three Journal Editors and the experience of Italian and non-Italian researchers, were collected and summarized. Narrative reviews reflect a method, which pursues specific goals in the methodological landscape of possible reviews. While applying a less rigorous approach than that necessary to conduct systematic reviews, they do not reflect a simple alternative to them, but pursue specific aims with their own methods. Narrative reviews are useful where systematic reviews are not available (or possible); when there is a need to summarise evidence available on discussed and articulated issues; and also as a ‘precursor’ of systematic reviews. Narrative reviews are methodologically complex to conduct because there are no specific indications for their development; they are equally complex from the point of view of the summary of the findings because they require critical skills and expertise. They can be an excellent resource for study both for teachers and for students, as well as for professionals (for example, in their continuous education).
Key words: Narrative review; methodology; writing process.
Giancarlo Galbiati RN, MSN, ASST Bergamo Est, Bergamo, Italia
Simone Cosmai RN, MSN Humanitas University – Corso di Laurea in Infermieristica, Italia
Pietro Xausa RN, MSN, DAPSS, ASST Bergamo Est, Bergamo, Italia
Andrea Poliani RN, MSN Student Vita e Salute San Raffaele University, Milano, Italia
Chiara Mainardi RN, MSN, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo, Italia
Gianluca Solitro RN, MSN, Libero professionista, direttore Cooperativa 9Care, Romano di Lombardia, Bergamo, Italia
Ramona Pellegrini RN, MSN, PhD, DAPSS, ASST Bergamo Est, Bergamo, Italia
Introduzione
Il cambiamento demografico, la maggiore complessità assistenziale e l’aumento delle famiglie mononucleari sono alcuni determinanti che conferiscono alle residenze socio-assistenziali (RSA) un ruolo centrale nel percorso di cura. L’emergente carenza di personale infermieristico e la rimodulazione del mix di professionisti impongono un’identificazione chiara degli esiti sensibili alle cure infermieristiche per un monitoraggio della qualità offerta.
Obiettivi
Indagare gli esiti assistenziali infermieristici maggiormente documentati relativi ai contesti residenziali per anziani e la loro relazione con le differenti tipologie di staffing infermieristico.
Materiali e metodi
Per condurre la presente Umbrella Review sono state interrogate tre banche dati biomediche (MEDLINE, CINAHL e The Cochrane Library) e un motore di ricerca (TRIP-Database). La qualità della letteratura secondaria selezionata è stata valutata attraverso la “Critical Appraisal Checklist for systematic reviews and research synthesis” della Joanna Briggs Institute.
Risultati
Dalle nove fonti incluse (sette revisioni sistematiche e due integrative) sono stati individuati ventuno esiti sensibili all’assistenza infermieristica. La maggior presenza di infermieri sembrerebbe migliorare specifici outcomes: mortalità, riduzione dell’incidenza di lesioni da pressione, riduzione del rischio di ospedalizzazione non pianificata, aumento della qualità delle cure, riduzione del tasso di incidenza delle infezioni del tratto urinario. Pochi studi, invece, riportano relazioni positive tra un numero maggiore di Licensed Vocational Nurses/Licensed Practical Nurses o di Certified Nurse Assistants e gli outcomes analizzati.
Discussione e conclusioni
Nonostante l’importanza del monitoraggio degli esiti sensibili dell’assistenza al fine di un miglioramento continuo della qualità dell’assistenza infermieristica offerta nelle RSA, attualmente, la letteratura, che mette in evidenza la correlazione tra staffing ed esiti assistenziali, risulta limitata.
Parole chiave: Personale infermieristico, residenze sanitarie assistenziali, forza lavoro, esiti sensibili alle cure infermieristiche, qualità dell’assistenza sanitaria.
Nursing Staff and Outcomes in Residenze socio-assistenziali: an Umbrella Review
ABSTRACT
Introduction
Changing demographics, increased care complexity, and the rise of single-person households are some of the determinants that give to Nursing Home a central role in the care pathway. The emerging nursing shortage and the reshaping of professionals mix impose a clear identification of nursing-sensitive outcomes for monitoring the quality offered.
Objectives To investigate the most documented nursing-sensitive outcomes in Nursing Home and their relationship to staffing.
Materials and methods
Three biomedical databases (MEDLINE, CINAHL, and The Cochrane Library) were queried to conduct this Umbrella Review. The TRIP-Database was also utilized. The Joanna Briggs Institute’s “Critical Appraisal Checklist for systematic reviews and research syntheses” was used for quality assessment.
Results
From the nine sources included (seven systematic reviews and two integrative reviews), twenty-one nursing-sensitive outcomes were identified. The increased presence of nurses would appear to improve specific outcomes: mortality, reduced incidence of pressure injuries, reduced risk of unplanned hospitalization, increased quality of care, and reduced incidence rates of urinary tract infections. Few studies, however, report positive relationships between greater numbers of Licensed Vocational Nurses/Licensed Practical Nurses or Certified Nurse Assistants and the outcomes analyzed.
Discussion and conclusions
Despite the importance of monitoring nursing-sensitive outcomes to continuously improve the quality of nursing care provided in nursing homes, evidence is limited.
Key words: Nursing Staff, Nursing Home, Workforce, Nursing Sensitive Outcomes, Quality of health care.
Ilenia Chinellato Infermiera Corso di Laurea in Infermieristica, Università degli Studi di Padova, Azienda Ulss 3 Serenissima, Mestre, – Italia
Luca Bertocchi Infermiere, PhD Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia – Marjory Gordon Program for Clinical Reasoning and Knowledge Development, Boston College, USA
Angelo Dante Ricercatore Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia
Cristina Petrucci Professore Associato Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia
Loreto Lancia Professore Ordinario Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila – Italia
Introduzione
I costanti cambiamenti socio-assistenziali richiedono un continuo ampliamento e adeguamento delle competenze professionali infermieristiche. In tale contesto diventa vitale garantire una formazione e un aggiornamento continuo in uno spirito di responsabilità collettiva e individuale in maniera da rispondere efficacemente alle più attuali necessità della popolazione. La revalidation, o rivalidazione, intesa come periodica conferma dell’abilitazione all’esercizio professionale, ingloba concetti fondamentali nella valutazione del professionista. La rivalidazione delle competenze nel tempo permette, da una parte, la standardizzazione dei processi e la valorizzazione dei professionisti e, dall’altra, la tutela dei destinatari dell’assistenza.
Obiettivi
L’obiettivo dello studio è descrivere le caratteristiche dei sistemi internazionali di rivalidazione delle competenze infermieristiche.
Materiali e metodi
È stata condotta una revisione narrativa della letteratura internazionale consultando le banche dati PubMed e Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL) e le linee guida.
Risultati
Nel panorama internazionale, la valutazione continua del professionista infermiere rappresenta un elemento indispensabile per garantire un’assistenza di alta qualità. L’analisi dei vari modelli ha evidenziato nei contesti internazionali una strutturazione del percorso legato alla normativa nazionale, alla formazione e all’esperienza dei professionisti.
Discussione e conclusioni
La descrizione dei modelli di rivalidazione delle competenze infermieristiche utilizzati a livello internazionale è importante per fornire spunti di riflessione soprattutto per i Paesi dove il processo di rivalidazione non è ancora previsto.
Parole chiave: Competenze, formazione, rivalidazione, infermiere, valutazione delle competenze, qualità dell’assistenza.
The revalidation of nursing competencies: description of international experiences, a narrative literature review
ABSTRACT
Introduction
The constant changes in social and care needs require a continuous growth and adjustment of nursing competencies. Consequently, it is pivotal to provide nurses with a continuous training and long-life learning opportunities focused on individual and collective responsibility, thus responding to the current care needs of population. The revalidation is the periodic confirmation of the professional practice. This term includes fundamental concepts in the evaluation of professionals. Revalidation of the competencies over time allows, on one hand, the standardization of processes and enhancement of health care providers. On the other hand, it allows to protect care recipients.
Objectives
The aim of this study is to describe the characteristics of international nursing revalidation systems.
Materials and methods
A narrative literature review has been conducted on PubMed, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINHAL) electronic database, as well as on guidelines.
Results
At international level, continuous nurses’ evaluation represents a crucial element aimed at ensuring high-quality nursing care. The analysis of currently available models shows a pathway structure linked to national laws, nursing education, and expertise level of professionals.
Discussion and conclusions
The description of the nursing competence revalidation models used internationally is important to provide insights especially for countries where the revalidation process is not yet in place.
Key words: Clinical competence, education, revalidation, nurses, skills assessment, quality of health care.
RIVISTA BIMESTRALE
Organo ufficiale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
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