Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica


Assistenza domiciliare e cure primarieL’innovazione distingue un leader da un follower
(Steve Jobs)

Ancora una volta gli infermieri sono promotori dell’innovazione: il cambiamento non lo aspettano, lo agiscono.

In un sistema salute in cui il modello di organizzazione centrato sul paziente acuto non è più sufficiente e funzionale ai nuovi bisogni dei cittadini e che deve necessariamente spostarsi verso un modello più capace di garantire la gestione della cronicità, gli infermieri si sono messi “in gioco”.
E in un nuovo scenario in cui le cure domiciliari assumono un ruolo fondante nella gestione della cronicità, gli autori hanno acceso i riflettori sull’assistenza complessa e multiprofessionale conditio sine qua non per mettere al centro l’unicità dell’esperienza vissuta dalla persona assistita.

Lo hanno fatto in maniera sapiente proponendo un percorso di formazione e approfondimento – in cui ogni capitolo ne rappresenta una tappa – dove a fare da filo conduttore non è la “teoria” ma le evidenze utili a porre le basi per agire una relazione di cura che superi davvero il paradigma paziente-malattia ormai obsoleto e fuorviante.

Un grande lavoro di preparazione e di sviluppo dei contenuti organizzati in due parti: la prima che raccoglie le basi rilevanti per la pratica e la seconda dedicata alle principali pratiche delle cure domiciliari e di continuità.

Snella e intuitiva la struttura di ogni capitolo che si apre con la descrizione di casi emblematici successivamente analizzati e interpretati per dar corpo ai concetti sottesi e sviluppati.

A chiudere ogni capitolo i take home message e gli spunti di riflessione che rendono, insieme ai contenuti, il testo una preziosa fonte per supportare studenti e professionisti nel superamento di paradigmi e modelli non più attuali.

Un testo che non è solo da leggere ma che è piuttosto da tenere sempre “a portata di mano” per essere consultato in situazione.


Marina Vanzetta

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