Cambia-menti


Avete mai pensato a quanto il tempo ci possa cambiare?
Mi spiego meglio. Noi pensiamo di essere in un modo, no? E per una vita, mesi, anni, siamo coerenti con quell’idea di noi stessi, tanto che quell’idea spesso si rispecchia anche in ciò che gli altri pensano di noi. Succede poi qualcosa, a volte eventi traumatici, altre volte eventi importanti e altre ancora semplici contingenze che… zac! Ci fanno cambiare: cambiare atteggiamenti, cambiare stile di vita, cambiare le priorità, cambiare addirittura modo di pensare e l’idea che abbiamo di noi.

A me sta capitando in questo periodo, dopo tanti anni in cui volevo e dovevo (e soprattutto mi imponevo) di essere sempre al top in tutto, ora non riesco più. Non ne sono capace, sento proprio la stanchezza che mi da quell’idea pesante di me stessa, di una me che non può mai cedere, abbandonarsi alle fragilità, che non può piangere, che non può ammalarsi, che non può dire “sono stanca” e ancora meno “non mi va”.

Inutile dire che con gli anni questa cosa, quest’idea di perfezione (che poi, chi la vuole la perfezione?) è diventata una prigione, perché alla fine anche gli altri si aspettano questo da me: il controllo, l’organizzazione, la quasi perfezione, la fastidiosa capacità di riuscire a fare tutto e a farlo bene. Credetemi, non è bello, perché al minimo errore o contrattempo ti guardano (e soprattutto TI guardi) con occhi intransigenti, ti auto punisci con critiche inutili e affatto costruttive e ti distruggi.

Dopo gli ultimi tristi e importanti eventi, invece, ho capito che non serve a niente correre sempre, dannarsi l’anima per fare tutto dimenticando la cosa più importante: noi stessi.

Mi sono dimenticata di me, a volte e così hanno fatto tante persone attorno a me, ero scontata io, la mia presenza, la mia costanza, la mia forza, e potrei continuare all’infinito. Poi ho trovato qualcuno che di me non si è mai dimenticato, e si chiama Amore… perché anche quando tutto correva era capace di fermarmi. Devo imparare a farlo anch’io, devo imparare a volermi bene, a essere più indulgente, prima di tutto con me stessa perché NO, non è necessario che io sia perfetta, sul lavoro, a casa, nella vita privata.

Per ricordarmi chi ero e chi invece vorrei diventare in questa fase di cambia-menti. E magari, per aiutare a riflettere chi è un po’ come me.

22 agosto 2023

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