Arte e Scienza dell’Assistenza Infermieristica in Stomaterapia Curare – Prendersi cura – Educare


Carla Saracco (a cura di)

AIOSS – Associazione Italiana Operatori Sanitari di Stomaterapia Editore, 2021
Pagine 650

L’AIOSS – Associazione Tecnico Scientifica di Stomaterapia e Riabilitazione del Pavimento Pelvico, associazione iscritta nell’elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie del ministero della Salute pubblica in attuazione dell’articolo 5 della legge 8 marzo 2017, n. 24 (Legge Gelli) e del Decreto ministeriale 2 agosto 2017 ha recentemente lanciato durante il suo 3 congresso nazionale, l’opera editoriale “Arte e Scienza dell’Assistenza Infermieristica in Stomaterapia” Curare – Prendersi cura – Educare.
L’intento associativo principe di questa azione consta dell’unire, entro un unico volume, le competenze e la cultura richieste allo stomaterapista, indi definire gli elementi culturali e metodologici di base della specializzazione infermieristica Stomaterapia e del suo relativo ruolo.
I contenuti del testo sono stati elaborati riferendosi alle più recenti linee guida ed evidenze scientifiche in stomaterapia, disponibili nella letteratura biomedica mondiale.
Gli autori coinvolti per l’elaborazione dei diversi capitoli di questo evidence based book, oltre a rappresentare un’indiscussa autorevolezza clinica e/o metodologica per l’ambito di pertinenza assegnato, sono professionisti che hanno considerato la specializzazione e la cultura “disciplinare” nell’ambito della stomaterapia, una vera e propria missione personale e professionale.
La stomaterapia è una delle specializzazioni maggiormente conosciute e riconosciute entro l’infermieristica non solo perché lo stomaterapista è una figura fondamentale e centrale nel percorso integrato di gestione, cura e assistenza della persona con stomia, ma soprattutto perché entro il suo ruolo autonomo, collaborativo e integrativo, possiede conoscenze e competenze di metodo e clinico-assistenziali specialistiche capaci di assicurare esiti di salute e qualità.
Alla luce del ruolo, e delle relative opportune competenze richieste, il testo è stato organizzato in otto differenti unità, ognuna delle quali, pur indipendente dalle altre, si colloca in modo integrativo nella sequenza di quell’organizzazione a raggiera di informazioni e competenze la cui visione d’insieme raffigura tutta l’essenza della Stomaterapia – specializzazione che qui viene declinata in tutti i suoi elementi strutturali: conoscitivi e di metodo.
Il volume dedica un primo spazio agli aspetti fondamentali dell’esercizio della pratica infermieristica, e alla job description dell’Infermiere Stomaterapista (Cap.1), per poi procedere con modelli teorici trasversali e peculiari all’ambito specialistico, con la definizione di un percorso integrato di cura, la descrizione degli esiti assistenziali sensibili alla stomaterapia e con i processi, le misure e gli strumenti per la prevenzione dei rischi e la gestione degli eventi avversi (Cap.2).
È stato considerato indispensabile dedicare una unità del volume alle stomie nutrizionali, includendo l’ epidemiologia, l’eziopatologia, le specifiche tecniche chirurgiche e la gestione delle varie forme di nutrizione enterale artificiale (Cap.3).
Il Capitolo n. 4 è inclusivo di tutta la descrizione della stomie intestinali ed urinarie, ovvero alle patologie e indicazioni agli interventi chirurgici che determinano il confezionamento di una stomia derivativa intestinale o urinaria.
I bisogni e i problemi reali e potenziali della persona con stomia sono poi presentati nell’unità che segue (Cap.5) richiamando situazioni contestualizzate di management clinico e assistenziale e focalizzando nei processi l’utilizzo dei concetti e dei metodi propri dell’educazione terapeutica.
Il Capitolo n. 6 ha inteso abbracciare la forte esigenza di condivisione della Somaterapia entro il mondo neonatale e pediatrico. In questa parte sono affrontati i temi clinici, chirurgici e assistenziali relativamente alle condizioni di stomia nutrizionale, intestinali e/o urinaria.
La gestione delle complicanze del complesso stomale è descritta nel Capitolo n. 7, dove sono esplosi contenuti di epidemiologia, etiologia, management infermieristico (assessment e gestione specifica). Particolare attenzione è stata attribuita agli aspetti di educazione del paziente circa i comportamenti da adottare per diminuire i fattori di rischio delle complicanze e renderlo autonomo nella gestione.
L’ultimo capitolo (Cap. 8) tratta dei diritti sanitari della persona con stomia. In esso sono argomentati aspetti di legislazione in tema di diritti sanitari e sociali della persona stomizzata e descritti gli intenti delle associazioni di volontariato che perseguono per statuto la mission di tutela della persona con stomia.
L’auspicio è che questa opera possa diventare una fonte importante sulla quale tutti i professionisti sanitari, che a diverso titolo sono coinvolti nell’assistenza alla persona con stomia, possano attingere conoscenza, competenza e capacità di riflessione e critica rispetto al proprio agire quotidiano. Per questo, la capacità di determinare salute, oltre che una responsabilità richiesta, deve essere una consapevolezza motivatamente ricercata.

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