Medicina narrativa. Onorare le storie dei pazienti



Rita Charon
Edizione Italiana a cura di Micaela Castiglioni.
Traduzione di Christian Delorenzo.
Ed. Raffaello Cortina 2019
pagine 316

“Possiamo definire narrativa quella medicina praticata con le competenze che ci permettono di riconoscere, recepire, interpretare le storie di malattia e di reagirvi adeguatamente”. Le parole di Rita Charon, medico internista e docente alla Columbia University di New York, pioniera indiscussa dell’approccio narrativo alla cura, introducono alla bellezza del testo “Medicina Narrativa. Onorare le storie dei pazienti”.
Pietra miliare per tutti coloro che vogliono approcciarsi al significato della Medicina Narrativa, il testo – tradotto in italiano da Christian De Lorenzo a distanza di dieci anni dall’uscita dell’opera originale – ci conduce in un percorso di conoscenza della capacità curante della narrazione.
L’introduzione all’edizione italiana, a cura di Micaela Castiglioni, arricchisce l’opera con riferimenti bibliografici essenziali di autori che nel nostro Paese hanno studiato e applicato il pensiero narrativo.
Come integrare le storie dei pazienti nella pratica clinica? Come arricchire le evidenze scientifiche con il vissuto e le emozioni individuali? Rita Charon risponde a queste domande mettendo la narrazione al servizio della medicina, per farci scoprire il potere del racconto nelle relazioni terapeutiche. Attraverso la lettura e la scrittura, infatti, si possono sviluppare quelle capacità di ascolto e di attenzione necessarie non solo per formulare giudizi clinici più appropriati e a trattamenti condivisi, ma anche per realizzare profondamente una cura autentica.
Il saggio percorre le strade delle origini della medicina narrativa, soffermandosi sulla descrizione dei principali aspetti narrativi della medicina. Ampio spazio viene dato alle storie di malattia, alle modalità con le quali si dipana la narrazione di una storia e alla centralità dell’ascolto quale strumento principale di raccolta delle storie stesse.
Per poter “onorare le storie dei pazienti” è necessario che i curanti acquisiscano e sviluppino le competenze narrative. Gli strumenti letterari, per Charon, sono preziosi e indispensabili per la pratica clinica di tutti i giorni. A partire da questo assunto, una parte del testo si sofferma sull’importanza della lettura e della scrittura, su come utilizzarli nella relazione di cura e sul significato e le modalità di utilizzo della “cartella parallela”, creata da Charon per ricomporre la visione unitaria del paziente durante il percorso di cura.
Con esempi tratti dalla pratica clinica e dalla letteratura, con un impianto teorico solido e multidisciplinare, Rita Charon con questo testo ci mostra il vero volto della medicina: quello umano, etico, e dunque narrativo.

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