Marisa Cantarelli, ad maiora!


All'Università degli studi di Milano, cerimonia per il conferimento della laurea magistrale honoris causa in Scienze Infermieristiche.

Venerdì 10 maggio, alle ore 16, nell'aula magna dell'università di Milano, il Rettore Gianluca Vago e il presidente del Comitato di direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia Antonio Michele Carrassi, hanno conferito la laurea magistrale honoris causa in Scienze infermieristiche e ostetriche a Marisa Cantarelli, dirigente di assistenza infermieristica.

L’impegno scientifico disciplinare di Cantarelli è stato copioso, costante e sempre ai massimi livelli. Il suo curriculum, il valore della sua produzione scientifica nell’ambito delle Scienze Infermieristiche ed i risultati ottenuti, nonché il suo ruolo di infermiera di docente e di donna lungimirante sul piano scientifico, già vicedirettrice della Scuola universitaria di Discipline Infermieristiche dell’università di Milano, sono i motivi precipui per il conferimento della laurea honoris causa in Scienze Infermieristiche e Ostetriche.

Cantarelli consegue il diploma di infermiera a pieni voti presso la prestigiosa Scuola “Agnelli” della Croce Rossa di Torino nel 1950. Appena diplomata, assume un incarico presso l’ospedale San Camillo di Roma, apportandovi innovazioni all’assistenza. Nel 1953, consegue la specializzazione di Assistente Sanitaria e, a distanza di pochi mesi, si perfeziona con l’acquisizione del Certificato di Specializzazione in parassitologia presso l’Istituto Superiore di Sanità romano. Il Ministero della Difesa la incarica dell’assistenza a fasce di bambini e giovani, nella seconda metà del 1953 e, successivamente, la Croce Rossa la richiama a svolgere servizio come assistente sanitaria presso il Preventorio Vigilato di Napoli.

Torna a Milano nel 1955, chiamata a svolgere la funzione di capogruppo delle assistenti sanitarie presso il Consorzio Antitubercolare. Completa il proprio curriculum formativo frequentando, 13 anni dopo, l'unica (in quegli anni) Scuola a fini speciali per Dirigenti dell’Assistenza Infermieristica presso l’Università La Sapienza di Roma dove si diploma come Dirigente dell’Assistenza Infermieristica. Marisa Cantarelli persegue con coerenza e determinazione l’acquisizione del massimo livello di formazione infermieristica universitaria e di specializzazione presenti in Italia in quel periodo, convinta che la formazione scientifica possa contribuire ad innalzare la preparazione culturale e scientifica della professione.

Nel 1969, ricopre il ruolo di Direttrice didattica della Scuola per infermiere professionali dell’ospedale di Magenta; si confronta, nel campo scientifico e professionale, con le istituzioni associative più rappresentative e diventa Consigliera nazionale della Cnaioss (Consociazione nazionale delle Associazioni Infermiere e Infermieri e Altri Operatori Sanitario Sociali) e, dopo, è vicepresidente e consigliera della Cnai (Consociazione nazionale Infermiere e Infermieri), unica Associazione professionale italiana componente dell’International Nurses Council. Rappresenterà l’Italia al Congresso Icn di Francoforte del 1964 e, dopo, a Città del Messico nel 1973.

Aderisce all’attività scientifica dell'European Healthcare Management Association e trasferisce le innovazioni culturali proposte dall’associazione europea nell’ambito della Scuola di Discipline Infermieristiche. La sua carriera in ambito formativo universitario prende avvio quando la Regione Lombardia la incarica di avviare, con l’università degli Studi di Milano, la Scuola universitaria di Discipline Infermieristiche di Milano, nel 1978.

La Scuola si doterà del primo programma di origine Usa per l’insegnamento della disciplina infermieristica sia sul piano dell’approfondimento teorico che su quello dell'integrazione multidisciplinare. Qui insegna e ricerca, riuscendo a dare lustro e dignità disciplinare all’assistenza infermieristica, sia in ambito nazionale che internazionale, elaborando e diffondendo la prima teoria italiana della disciplina infermieristica e per aver preparato allievi che, poi, creeranno altre scuole in molte università italiane.

www.ipasvi.it – News del 9 maggio 2013

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