12 maggio: un "regalo" di compleanno


Il 12 maggio, come gli infermieri di tutto il mondo sanno, è un giorno diverso dagli altri. È un anniversario: quello della nascita, nel 1820, di Florence Nightingale, colei che viene considerata l'ispiratrice delle moderne Scienze infermieristiche. Il 12 maggio, insomma è una specie di compleanno, un giorno di festa.

Fin dagli anni Sessanta, gli infermieri italiani hanno fatto di questa giornata l'occasione per iniziative che su tutto il territorio del Paese richiamassero l'attenzione dell'opinione pubblica sui valori nei quali la professione si riconosce.
Da molti anni, inoltre, gli infermieri italiani hanno fatto la scelta di condividere questa giornata di festa con i loro “naturali” interlocutori, cioè i cittadini, i pazienti e le loro famiglie.

E ogni anno hanno scelto un argomento sul quale concentrare una particolare attenzione. Per questo 2011 come sappiamo, il tema scelto è Infermieri. I nostri valori non cambiano. I modi per condividerli, sì. Un tema che riteniamo particolarmente significativo, anche alla luce di quella sorta di “regalo” che la Federazione ha voluto fare quest'anno a se stessa e agli infermieri, ma anche ai cittadini: il nuovo portale web.
Un “regalo” che non esitiamo a definire impegnativo sotto molti punti di vista, sia nella fase di progettazione e realizzazione, sia negli obiettivi che si pone.

Quanto ai primi crediamo di averli affrontati e superati nel migliore modo possibile. Certamente tutto è migliorabile e di sicuro dovremo ancora “aggiustare il tiro”, anche con il costruttivo contributo di chi lo frequenterà. Convinti, però, di aver comunque centrato il bersaglio.

Per quanto riguarda i secondi, la sfida è ancora più ambiziosa: utilizzare le opportunità che le tecnologie ci offrono per condividere in maniera sempre più capillare e trasparente quei valori ai quali fa riferimento il tema della Giornata di quest'anno.

Condividerli tra noi, certamente, perché la dinamica della modernità ci pone continuamente nuove sfide che, appunto, interrogano i nostri valori e alle quali non possiamo – né vogliamo – sottrarci. Ma condividerli anche, coerentemente con le scelte che la professione ha fatto negli anni, proprio con le persone che sono i nostri “partner”: non solo quelle che hanno bisogno di noi negli ospedali e nei servizi territoriali, ma anche tutti coloro che vogliono capire meglio chi siamo e che cosa facciamo.
E che potranno scoprire quanto gli infermieri sono loro vicini anche se non ci troviamo tutti insieme in qualche stanza d'ospedale o in un ambulatorio.

Buon 12 maggio a tutti!

 

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