05/11/2024 – Intorno alle proposte e al dibattito per la creazione di un sistema sanitario nuovo che sia equo, solidale e sostenibile si svilupperà la diciannovesima edizione del Forum Risk Management in Sanità in programma dal 26 al 29 novembre ad Arezzo. L’evento fa tesoro dei risultati raggiunti nel corso del Forum Risk 18 sulle sfide della sanità pubblica e durante i Laboratori Sanità 20/30 e il Forum Mediterraneo in Sanità, concentrando l’attenzione su sette punti chiave per la riforma del sistema sanitario:
1. DM77 Assistenza nel territorio
2. Sostenibilità
3. Prevenzione
4. Transizione digitale ed ecologica
5. Governo delle risorse umane
6. Modifica dello stato giuridico delle Aziende Sanitarie
7. Pubblico-privato in Sanità
La FNOPI sarà presente in più sessioni del Forum con i propri referenti, a partire dalla cerimonia inaugurale del 26 novembre e il 29 novembre, presso la sala Vasari di Arezzo Fiere e Congressi, curerà una sessione dal titolo Ripensare la professione infermieristica, ripensare il servizio sanitario nazionale. I lavori saranno coordinati da Beatrice Mazzoleni, segretaria nazionale FNOPI. Nella prima parte della mattinata, si parlerà del valore degli infermieri nella società che cambia. L’introduzione è affidata a Nicola Draoli, consigliere nazionale FNOPI. Poi su Lauree magistrali e nuovi percorsi di professionalità interverranno Cristina Rinaldi, direttore Ufficio Disciplina della DG Professioni Sanitarie presso il Ministero della Salute e il senatore Francesco Zaffini, presidente X Commissione permanente Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato della Repubblica. Rispetto al percorso della Commissione salute negli ultimi anni parlerà Claudio Costa, coordinatore dell’Area Risorse umane, formazione e fabbisogni formativi della Commissione salute presso Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Sul tema dell’armonizzazione dei percorsi formativi, su lauree magistrali, triennali e assistente infermiere
interverrà Alvisa Palese, presidente della Conferenza dei Corsi di Laurea delle professioni sanitarie.
La seconda parte della mattinata, dal titolo Armonizzazione dei percorsi formativi lauree magistrali, triennali e assistente infermiere, ospiterà una tavola rotonda, moderata da Silvestro Giannantonio, responsabile della Comunicazione FNOPI sull’Ipotesi di implementazione dei modelli organizzativi. Parteciperanno Paolo Petralia, direttore generale ASL 4 Chiavarese, vicepresidente FIASO; Fabrizio d’Alba, presidente Federsanità Nazionale, direttore generale Policlinico Umberto I di Roma; Bruno Cavaliere presidente SIDMI; Maurizio Zega, consigliere nazionale FNOPI; Carmelo Gagliano consigliere nazionale FNOPI. Le conclusioni saranno affidate alla presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli che, il 26 novembre, insieme al vicepresidente Cosimo Cicia inaugurerà l’evento per parlare poi nel pomeriggio nella sala Auditorium di equità nell’accesso alle cure e di sostenibilità del sistema sanitario.
Il 27 novembre, la presidente e il vicepresidente interverranno in sala Vasari al panel (dalle 9 alle 13) dal titolo Stati generali della prevenzione in Italia: rilancio, prospettive e opportunità. Lo stesso giorno, il consigliere nazionale FNOPI, Maurizio Zega, parteciperà a due sessioni: una in sala Redi (dalle 9 alle 13) sulla Carta dei diritti per la sicurezza del paziente della WHO tradotta da Agenas e la seconda in sala Pegaso (dalle 14 alle 18) sull’Ecosistema dei dati sanitari, dal dato amministrativo al dato clinico.
Il 28 novembre al tavolo 3 (dalle 9 alle 13) il consigliere nazionale FNOPI, Luigi Pais Dei Mori, interverrà al tavolo sullo stato dell’arte, le best practices e le prospettive di sviluppo dell’ADI. Nello stesso giorno in sala Minerva (dalle 14 alle 18) il consigliere nazionale Nicola Draoli sarà nella tavola rotonda finale sulla Gestione del Capitale umano per il futuro del servizio sanitario. Il 29 novembre, il consigliere Pais Dei Mori nella sala Piero della Francesca (dalle 9 alle 13) sarà nella tavola finale sulla Copertura del rischio assicurativo in un sistema di sanità responsabile, soprattutto rispetto alla riforma dell’articolo 13 della Legge 24/2017.
Tonino Aceti