Movimentazione manuale dei carichi in sala operatoria e sterilizzazione: valutazione del rischio e realizzazione di interventi risolutivi


Problema e contesto
Negli ultimi anni è stato registrato un rapido incremento dei casi di patologie degenerative dei dischi intervertebrali, riconosciute come malattie professionali. L’ernia discale rappresenta il 10% di tutte le malattie professionali riconosciute dall’INAIL. In Italia il 28% dei lavoratori è adibito per almeno il 25% del proprio tempo lavoro ad attività di movimentazione manuale carichi (MMC) e, anche in Europa, i disturbi muscolo scheletrici correlati al lavoro sono per il 27% rappresentati da mal di schiena (6;7;10).

Scopo della valutazione
Il DLgs 81/08 consiglia l’utilizzo di metodologie di valutazione del rischio basate sulla norma UNI ISO 11228 parte 1, integrata dal Technical Report 12295 (8;13;14).
Presso la Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, le sale operatorie e le sterilizzazioni costituiscono ambienti di lavoro in cui abitualmente sono svolte attività di MMC, pertanto sono ambienti presso i quali è presente il rischio di contrarre patologie al rachide (2;3;4).
I carichi sono rappresentati dai set degli strumenti utilizzati per gli interventi chirurgici che vengono movimentati dalla sterilizzazione alle sale operatorie e viceversa.
Scopo dello studio è valutare il rischio da MMC a cui sono sottoposti gli infermieri strumentisti delle sale operatorie e gli operatori afferenti alle sterilizzazioni della Fondazione, mediante l’applicazione del metodo NIOSH.

La metodologia utilizzata
Per la valutazione del rischio si è utilizzata la metodologia descritta nelle norme UNI ISO 11228 parte 1, integrata dal Technical Report 12295 e, in particolare, il metodo del Variable Lifting Index. Il calcolo dell’indice di sollevamento (LI) permette la classificazione dell’attività in quattro fasce di rischio (Tabella 1) (13).

Tabella 1 – Classificazione del rischio da MMC (14)

Lift Index

Livello d’esposizione

Conseguenze

LI ≤ 1,0

Accettabile

Accettabile: nessuna conseguenza

1,0 < LI ≤ 2,0

Presenza di rischio

Riprogettare compiti e luoghi di lavoro in base alle priorità

2,0 < LI ≤ 3,0

Presenza di rischio di livello alto

Riprogettare compiti e luoghi di lavoro appena possibile

LI > 3,0

Presenza di rischio di livello molto alto

Riprogettare compiti e luoghi di lavoro immediatamente

Per il calcolo del LI va sempre tenuta in considerazione la costante di peso (peso massimo di sollevamento raccomandato in condizioni ottimali). L’indagine ha visto coinvolti i due blocchi operatori della Fondazione ai quali afferiscono due centrali di sterilizzazione. Il personale coinvolto nelle attività di MMC è rappresentato da infermieri strumentisti dei blocchi operatori e dal personale afferente alle sterilizzazioni.

La raccolta dati è stata effettuata da un’infermiera strumentista afferente ad uno dei due blocchi operatori campione, preventivamente formata presso il Centro Ergonomia della Fondazione. I dati sono stati raccolti mediante l’osservazione diretta delle realtà operative oggetto di studio (Tabella 2) ed è durata circa due mesi durante i quali sono stati pesati tutti i set degli strumenti chirurgici, è stato scansionato il tempo nel quale è effettuata la MMC e alla misurazione in centimetri degli spostamenti dei set effettuati dal personale coinvolto nella MMC. Successivamente i dati sono stati controllati da colleghi esperti e dai coordinatori delle realtà.

Tabella 2 – Raccolta dati

 

Testa-collo

Materno-infantile

 

Blocco operatorio

Sterilizzazione

Blocco operatorio

Sterilizzazione

1

Durata turno di lavoro

7h 12’

7h 12’

7h 12’

7h 12’

2

N. operatori che effettuano MMC (media a settimana)

30

30

22

30

3

Peso set

Kg

kg

– minimo

4,5

3,5

– massimo

19,5

15,5

– media

70,75

50,75

– mediana

10,5

9,5

Categoria di peso più rappresentativa

Il 56,6% dei set movimentati pesa tra gli 8,3 e i 10,7 kg

Il 41,3% dei set movimentati pesa tra i 7,5 e i 10,5 kg

4

N. set movimentati in un turno di lavoro

Il maggior numero di set sollevati pesa tra 7 e 7.99 kg

Il maggior numero di set sollevati pesa tra 8 e 8.99 kg

5

N. di movimentazioni per ogni set

2

2

2

3

6

Distanze dall’origine e alla destinazione

Cm

Cm

– verticali (da terra)

>130 e <31

>170 e <11

>135 e <25

– orizzontali

<40

<40

<40

7

Tempo complessivo di movimentazione in un turno di lavoro (minuti)

40

120

20

75

Partendo da tutti questi valori, suggeriti negli standard di riferimento riportati in precedenza, è stato possibile calcolare e classificare i risultati dell’indice di sollevamento (9;11;13).

I risultati
In tutte le realtà indagate è stata evidenziata la presenza di un rischio da MMC.

Tutti gli infermieri strumentisti sono a rischio: tutte le categorie hanno un LI superiore a 1 e gli operatori che l’hanno un rischio più elevato (fino a 2,57) sono le donne con età maggiore di 45 anni del materno-infantile.
Parimenti, in sterilizzazione è presente un rischio elevato per tutti gli operatori e, in particolar modo, per le donne con un’età maggiore di 45 anni; presso il padiglione testa-collo i valori di rischio sono esattamente sovrapponibili tra sale operatorie e sterilizzazione, mentre presso il materno-infantile sono più a rischio gli strumentisti piuttosto che gli operatori della sterilizzazione che, comunque, presentano un LI a rischio (Tabella 3).

Tabella 3 – Indici di sollevamento

 

Strumentisti sala operatoria

Operatori sterilizzazione

 

Testa-collo

Materno-infantile

Testa-collo

Materno-infantile

Maschi (18-45 anni)
Peso limite 25 kg

1,41

1,54

1,41

0,93

Femmine (18-45 anni)
Peso limite 20 kg

1,77

1,92

1,77

1,16

Maschi (<18 o >45 anni)
Peso limite 20 kg

1,77

1,92

1,77

1,16

Femmine (<18 o >45 anni)
Peso limite 15 kg

2,35

2,57

2,35

1,55


Le considerazioni

I risultati rendono necessaria l’adozione di misure di prevenzione del rischio da MMC al fine di prevenire patologie da sovraccarico biomeccanico del rachide (1;5;12). Attraverso un confronto con il Centro Ergonomia della Fondazione, si propone di modificare alcuni determinanti del rischio:

  • diminuire il peso dell’oggetto da movimentare (secondo il metodo non bisognerebbe sollevare più di 10,9 kg);
  • diminuire le distanze orizzontali e verticali di spostamento;
  • aumentare il numero di persone che contemporaneamente movimentano l’oggetto.

Simulando di modificare i parametri sopra elencati, si giunge alla diminuzione del LI e, quindi, del rischio da MMC (Tabella 4).

Tabella 4 – Simulazione: diminuzione dei pesi e ottimizzazione delle distanze

Strumentisti
sale operatorie

Testa-collo

Materno-infantile

Pre

Post

Pre

Post

Maschi (18-45 anni)

1,41

0,80

1,54

0,67

Femmine (18-45 anni)

1,77

1,00

1,92

0,84

Maschi (<18 o >45 anni)

1,77

1,00

1,92

0,84

Femmine (<18 o >45 anni)

2,35

1,34

2,57

1,12

 

 

Operatori
sterilizzazione

       

Maschi (18-45 anni)

1,41

0,63

0,93

0,65

Femmine (18-45 anni)

1,77

0,79

1,16

0,81

Maschi (<18 o >45 anni)

1,77

0,79

1,16

0,81

Femmine (<18 o >45 anni)

2,35

1,05

1,55

1,08

In tutte le realtà oggetto di indagine e per tutti gli operatori coinvolti nella MMC si registra un miglioramento del livello di rischio che, nella maggior parte dei casi risulta <1 e, quindi, indica una situazione di rischio assente/accettabile per la maggior parte degli operatori. Restano situazioni di rischio borderline quelle relative agli strumentisti e agli operatori della sterilizzazione con particolare riferimento alle donne con più di 45 anni presso entrambe le realtà.
È poi stata condotta una seconda simulazione ipotizzando che tutte le movimentazioni degli oggetti più pesanti (quasi il 15% dei sollevamenti) potessero essere effettuate da due operatori contemporaneamente dimezzandone così il peso (Tabella 5).

Tabella 5 – Simulazione: sollevamento da parte di due operatori contemporaneamente

Strumentisti
sale operatorie

Testa-collo

Materno-infantile

Pre

Post

Pre

Post

Maschi (18-45 anni)

1,41

0,67

1,54

0,56

Femmine (18-45 anni)

1,77

0,84

1,92

0,69

Maschi (<18 o >45 anni)

1,77

0,84

1,92

0,69

Femmine (<18 o >45 anni)

2,35

1,12

2,57

0,93

 

 

Operatori
sterilizzazione

 

 

 

 

Maschi (18-45 anni)

1,41

0,53

0,93

0,53

Femmine (18-45 anni)

1,77

0,67

1,16

0,67

Maschi (<18 o >45 anni)

1,77

0,67

1,16

0,67

Femmine (<18 o >45 anni)

2,35

0,89

1,55

0,89

A seguito dell’ulteriore modifica, si nota come il rischio non sia più presente in nessun caso se non per le strumentiste con un’età superiore ai 45 anni del testa-collo sala operatoria.

Le conclusioni
L’indagine ha permesso di evidenziare le criticità dovute alla MMC ed è stato possibile simulare come la modifica delle condizioni lavorative porti ad una sensibile riduzione del rischio fino ad un suo completo annullamento nella maggior parte dei casi, lasciando tuttavia delle lievi criticità per le donne con più di 45 anni di età. Grazie al coinvolgimento attivo del personale interessato, è stato possibile ideare interventi potenzialmente risolutivi e sviluppare strategie organizzative concretamente messe in atto.

Le soluzioni ideate, la simulazione effettuata e la concreta realizzazione delle strategie risolutive proposte hanno permesso di abbattere i rischi presenti, ciò nonostante è indubbio che mettere in atto quanto ipotizzato sia tutt’altro che facile. Prendere coscienza di un problema, infatti, è solo il primo passo. Molto più difficile è la modifica della realtà anche se, come sperimentato, il coinvolgimento del personale coinvolto nella MMC è stato fondamentale.

In conclusione, l’indagine svolta ha permesso sicuramente di conoscere le situazioni di rischio presenti e di muovere i primi passi per il loro miglioramento. La metodologia con approccio ergonomico utilizzata, inoltre, è e sarà applicabile alla valutazione degli altri rischi presenti in ambito ospedaliero.
 

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Bibliografia

  1. Bruce P, Bernard MD (1997). Musculoskeletal disorders and workplace factors: a critical review of epidemiologic evidence for work-related musculoskeletal disorders of the neck, upper extremity and low back. National institute for occupational safety and health, Niosh. Publication No. 97-141.

  2. Marras WS (2012) The complex spine: the multidimensional system of causal pathways for low-back disorders. The Journal of the human factors and ergonomics society, 54(6), 881-889.

  3. Rosea JD, Mendelb E & Marras WS (2013). Carrying and spine loading. Ergonomics, 56(11), 1722-1732.

  4. Salami O, Oliver E (2010). A Review of manual load lifting models. Leonardo Journal of Sciences ISSN 1583-0233 Issue 16.

  5. Waters T, Occhipinti E, Columbini D, Alvarez E, Hernandez A (2009). The variable lifting index (VLI): a new method for evaluating variable lifting tasks using the revised Niosh lifting equation. Ergonomics, 50(11), 1761-1770.


Sitografia

  1. European foundation for the improvement of living and working conditions (2007). Fourth European working conditions survey. Consultato il 20 giugno 2014, disponibile all’indirizzo: http://www.eurofound.europa.eu/ewco/surveys/ewcs2005/index.htm.

  2. Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Inail. Rapporto Annuale sull’andamento infortunistico 2007. Consultato il 20 giugno 2014, disponibile all’indirizzo: www.inail.it.

  3. Zin Cheung, MS, CIE – Cal/OSHA Consultation Service – Sacramento, CA Mario Feletto, MS, MPH – Cal/OSHA Consultation Service – Sacramento, CA Jim Galante – EASE Council – Charlotte, NC Tom Waters, PhD, CPE – NIOSH – Cincinnati, OH (2007) NIOSH “Ergonomics programs and interventions”, “Ergonomic guidelines for manual material handling” (documento 131 del 2007). Consultato il 20 giugno 2014, disponibile all’indirizzo: http://www.cdc.gov/niosh/topics/ergonomics/.


Testi

  1. Colombi D, Occhipinti E, Battevi N, Cerbai M, Fanti M, Menoni O, Placci M (2010). Mmc: manuale operativo per l’applicazione del Dlg 81/08. Dossier ambiente n. 89.

  2. Menoni O, Battevi N, Pancera D (2009). Lavoro e salute in ospedale “La prevenzione dei disturbi della colonna vertebrale”. Unità di ricerca ergonomica della postura e del movimento (Epm).


Normative e legislazione

  1. Allegato XXXIII Movimentazione manuale dei carichi, Supplemento ordinario n.142/L alla Gazzetta Ufficiale 05/08/2009.

  2. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

  3. ISO 12295 First edition 2012 Ergonomics – Application document for ISO standards on manual handling (ISO 11228-1, ISO 11228-2 and ISO 11228-3) and evaluation of static working postures (ISO 11226).

  4. ISO/TR 12295 Technical Report First edition 01/04/2014 Ergonomics – Application document for ISO standards on manual handling (ISO 11228-1, ISO 11228-2 and ISO 11228-3) and evaluation of static working postures (ISO 11226).