Responsabilità professionale e carenza organici, mozioni approvate alla Camera


12/01/2024 – La FNOPI accoglie con favore le mozioni sulla responsabilità professionale e sulla carenza di organici, presentate da diverse forze parlamentari e approvate dalla Camera. In questa delicata fase è infatti importante portare all’attenzione del Governo il tema della tutela dei professionisti sanitari nella loro azione quotidiana, in attesa dell’approvazione dei decreti attuativi previsti dalla legge 24/2017.

La Federazione Nazionale degli Ordini della Professioni Infermieristiche, nel perseguimento di un costante monitoraggio e miglioramento della sicurezza delle cure, ritiene necessario focalizzare alcuni punti sostanziali, emersi anche durante la recente audizione alla XII Commissione della Camera:

  1. il coinvolgimento diretto e costante del Cittadino–Persona Assistita al suo percorso di cura, anche in ottica di co-costruzione dello stesso e come elemento ulteriore di garanzia della sicurezza delle cure erogate;
  2. la definizione in ottica di processo della tematica inerente al consenso/dissenso informato, dove lo stesso venga giuridicamente raccolto dal Professionista titolare del processo specifico, gestore e responsabile diretto dell’azione sanitaria;
  3. sviluppo tempestivo ed efficace dei bundle, come strumento driver di evidenza e scriminante ai sensi dell’art. 590-sexsies;
  4. miglioramento della cultura della gestione del rischio in ambito sanitario, con l’implementazione di corsi di formazione obbligatori e mirati, ai fini dell’assolvimento del debito formativo ECM;
  5. implementazione diffusa e capillare di strumenti informatici, in totale sostituzione della documentazione cartacea, come elemento di garanzia e sicurezza delle informazioni trasmesse.
  6. incentivare l’adozione di modelli organizzativi infermieristici che promuovono la sicurezza delle cure come il See and TreatFast track e la pianificazione assistenziale, come il Primary Nursing.

La FNOPI conferma la propria disponibilità alle istituzioni per fornire i contributi necessari alla “messa a terra” dei contenuti enunciati dalle mozioni approvate.

Tonino Aceti

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