Assistenza a bambini e adolescenti in ospedale: protocollo d’intesa FNOPI-ABIO


02/07/2023 – Il bambino è totalmente differente dall’adulto quando è in salute e a maggior ragione lo è in caso di malattia. E anche le sue necessità lo sono.

È per questo che FNOPI (Federazione nazionale ordini delle professioni infermieristiche) e Fondazione ABIO Italia per il bambino in ospedale hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con tre obiettivi:

  1. contribuire alla realizzazione di programmi, progetti e iniziative per accrescere il benessere di neonati, bambini, adolescenti e giovani adulti, e delle loro famiglie, che si rivolgono ai servizi sociosanitari, attraverso un’assistenza centrata sulla loro persona e sui loro bisogni, nel pieno rispetto della loro integrità fisica, psicologica e morale;
  2. definire e promuovere programmi e interventi per accrescere l’attività di volontariato nell’ambito delle cure a persone nell’età evolutiva e alle loro famiglie e a formare i volontari, attraverso campagne di informazione e comunicazione, realizzazione di materiale didattico e strumenti divulgativi, sensibilizzazione dei media, partecipazione a programmi tv e convegni;
  3. sviluppare specifiche azioni, mettendo in rete sistemi, competenze e responsabilità diverse, con l’obiettivo di promuovere il pieno rispetto dell’integrità fisica, psicologica e morale dei minori che si rivolgono ai servizi sociosanitari.

In continuità con i fini statutari perseguiti fino ad oggi da entrambe le realtà, il percorso che FNOPI e ABIO seguiranno grazie al protocollo si propone di contribuire all’apertura di nuove Associazioni ABIO presso i reparti di pediatria di tutto il Paese e la formazione dei volontari ABIO, per assicurare la conformità degli interventi, anche attraverso il supporto come formatori di infermieri competenti nell’assistenza alle persone in età evolutiva e alle famiglie.

Il lavoro comune avrà come fine fondamentale quello di allestire negli ospedali un numero sempre maggiore di aree per il gioco, camere o reparti di degenza, realizzati secondo modalità in sintonia con i bisogni emotivi e affettivi dei bambini e degli adolescenti, per ridurre l’impatto, lo stress e il trauma dell’ospedalizzazione che secondo le ultime rilevazioni riguardano circa un milione di minori ogni anno e con degenze superiori alla media, simili a quelle degli over 75.

Il protocollo prevede anche la promozione nei confronti dell’opinione pubblica e delle istituzioni sanitarie  della “Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale”, messa a punto da  ABIO-SIP che sintetizza tutto ciò che dovrebbe essere garantito a un bambino e a un adolescente nel corso del ricovero ed evidenzia l’importanza di passare dal curare le malattie al prendersi cura dei bambini e degli adolescenti malati: per questo sono importanti un ambiente il più possibile a misura di bambino, l’opportunità di garantire il gioco anche durante il ricovero, la necessità della presenza dei genitori, il diritto alle cure migliori e al ricovero all’interno di reparti pediatrici.

FNOPI e ABIO individueranno poi quali e quanti reparti di pediatria esistono sul territorio, distinti per regione e si impegneranno quindi per attivare in questi il percorso di certificazione delle pediatrie “All’Altezza dei Bambini” ABIO-SIP, nato come evoluzione concreta della Carta dei Diritti, prevedendo la partecipazione agli audit di infermieri competenti nell’assistenza ai minori e alle loro famiglie. I siti istituzionali sia di ABIO che di FNOPI verranno aggiornati con i nomi degli ospedali che hanno ottenuto e che otterranno la Certificazione.

Tonino Aceti

STAMPA L'ARTICOLO