È possibile uno scudo penale più efficace?


DL 1 aprile 2021, n. 44Art. 3 Responsabilita’ penale da somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2

Per i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale verificatisi a causa della somministrazione di un vaccino per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, effettuata nel corso della campagna vaccinale straordinaria in attuazione del piano di cui all’articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la punibilita’ e’ esclusa quando l’uso del vaccino e’ conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio emesso dalle competenti autorita’ e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative alle attivita’ di vaccinazione.”

Una scriminante, quella introdotta, analoga a quanto definito dalla Legge Gelli – Bianco del 2017: utile o superflua?
Una Legge la Gelli – Bianco letta con criticità dai sanitari che non si sentono sufficientemente tutelati dal provvedimento. A torto o a ragione? Che cosa sarebbe necessario per soddisfare il bisogno di tutela dei professionisti e ridurre il ricorso alla medicina e all’assistenza difensiva?
Ne abbiano parlato con Nello Rossi, già avvocato generale della Corte di Cassazione e Direttore della rivista “Questione Giustizia”.

6 agosto 2021

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