La gestione dei turni: i risultati di un’esperienza


La gestione dei turni, da dove siamo partiti
Lo strumento SHIFTS è stato pensato e realizzato dallo staff assistenziale, per definire e governare le coperture delle posizioni di lavoro e supportare il coordinatore nelle attività di “contabilità”, che potrebbero portare ad errori di assegnazioni del turno, e per le quali lo strumento informatico risulta molto duttile. Nel contempo il coordinatore deve mantenere la libertà di sperimentare e sviluppare libere articolazioni di turno, che possano congiungere le necessità dei dipendenti e le esigenze dell’organizzazione. Le frequenti richieste di sostegno dei coordinatori e la necessità di visionare la pianificazione della turnistica hanno stimolato la progettazione di uno strumento utile al coordinatore e contemporaneamente visibile a tutti i livelli coinvolti.
Dall’inizio della progettazione, nel 2010, lo strumento SHIFTS ha visto una ventina di revisioni che hanno determinato una continua evoluzione dello stesso. Le Unità Assistenziali che volontariamente hanno aderito, fino ad ora, sono descritte nella Tabella 1.

Tabella 1 – Le unità assistenziali che hanno aderito al progetto

BUDRIO CASA della SALUTE INF

OM AREA BLU 12 INF – OSS

OM PIASTRA OPERATORIA INF

OB AREA AMBULATORIALE INF

OM AREA BLU 12 INF

OM PIASTRA OPERATORIA OSS

OB AREA AMBULATORIALE OSS

OM AREA BLU MEDICA OSS

OM PIASTRA OPERATORIA STR

OB CARDIOLOGIA INF

OM AREA MEDICA 9 CORPO D INF

OM PRONTO SOCCORSO OSS

OB CARDIOLOGIA OSS

OM AREA MEDICA 9 CORPO D OSS

OM SALA TRAVAGLIO PARTO OST

OB MEDICINA-PNEUMOLOGIA INF

OM AREA ROSSA MEDICA INF

OM SALA OPERATORIA GINECOL INF/STR

OB MEDICINA-PNEUMOLOGIA OSS

OM AREA ROSSA MEDICA OSS

OM SPDC INF

OB CHIRURGIA POLISPECIALISTICA INF

OM ArIAI INF

OSPEDALE PORRETTA OSS

OB CHIRURGIA POLISPECIALISTICA OSS

OM ArIAI OSS

OSPEDALE VERGATO PS INF

OB CUS INF/OSS

OM CARDIOLOGIA INF

OSPEDALE VERGATO PS AUTISTI

OB ENDOSCOPIA INF

OM CARDIOLOGIA OSS

OSPEDALE VERGATO INF

OM AREA BLU 7 CORPO D INF

OM CHIRURGIA GENERALE INF

OSPEDALE VERGATO OSS

OM AREA BLU 7 CORPO D OSS

OM CHIRURGIA GENERALE OSS

 


Lo strumento

Il sistema è collocato nel server informatico aziendale, è accessibile con password ed è operativo per i livelli di responsabilità dei turni e visionabile, in un apposito spazio dedicato, dal personale d’assistenza interessato. Lo SHIFTS è composto da quattro parti (Figura 1):

Figura 1 – La struttura dello SHIFTS
Figura 1 - La struttura dello SHIFTS


1. Progettazione
(BASE):

  • intestazione;
  • orari;
  • sequenza.


2. Gestione Mensile
(GEN-DIC) visione ciclica del turno:

  • visione complessiva mensile delle coperture di base;
  • alert di mancata copertura;
  • alert di organico disponibile;
  • ore complessive erogate;
  • livello giornaliero di assistenza erogata;
  • debito e credito orario (ROS) individuale;
  • turno programmato e modifiche compensative;
  • flessibilità dell’organizzazione di base (riduzioni o chiusure dell’UA);
  • flessibilità di programmazione degli utenti/die.


3. Programmazione dell’equipe
(PROGR):

  • definizione delle posizioni di lavoro in sottogruppi (18) di equipe;
  • ssegnazione dei sottogruppi sulla disponibilità di turno;
  • segnalazione di eventuali Alert nella copertura prevista del sottogruppo.


4. Analisi
(AMM): è un sistema di analisi dei turni e delle assenze avvenute e programmate complessive di UA ed individuale, con sezioni mensili ed annuali.

La progettazione della BASE
La progettazione della BASE (intestazione, definizione degli orari e la sequenza) è la fase più importante e più impegnativa: avviene all’inizio dell’installazione dello SHIFTS, e permette di analizzare le risorse e le necessità di assistenza. Sono necessarie informazioni “anagrafiche” dell’Unità Assistenziale, che automaticamente il sistema elabora e restituisce indicazioni di orientamento (Figura 2).

Figura 2 – Intestazione della sezione “BASE”

Figura 2 – Intestazione della sezione “BASE”

Durante la progettazione il Coordinatore può gestire il debito orario settimanale e verificare il rispetto delle normative vigenti. Qualora venissero a mancare i requisiti normativi impostati, lo SHIFTS evidenzia gli Alert (Figura 3).

Figura 3 – Definizione degli orari
Figura 3 – Definizione degli orari

La sequenza permette al coordinatore di studiare nuove sequenze di turno più efficienti mantenendo il controllo del debito orario settimanale. La sigla del turno impostato potrà indicare il settore o l’attività specifica dedicata (Figura 3).

Figura 4 – Studio e definizione dei turni
Figura 4 – Studio e definizione dei turni


La gestione mensile

L’obiettivo posto nella costruzione della visione complessiva dei turni mensili è mantenere le caratteristiche intuitive della gestione turni cartacea precedente (Figura 4). I turni programmati e le relative modifiche, mantengono in evidenza la traccia della variazione, indicato dal codice colore. Il report mensile dei turni riporta a fine mese il turno programmato del 1°giorno del mese seguente, per dare coerenza qualora il coordinatore abbia modificato il turno. Il primo riferimento interpretativo lo mostra il grafico riepilogativo mensile delle assegnazioni di turno: ogni colonna rappresenta un giorno, suddivisa in turno notturno (verde), pomeridiano (bianco) e mattutino (rosso). La linea grigia continua rappresenta l’organico di base giornaliero necessario programmato. Il Coordinatore legge i minuti di assistenza per paziente in rapporto alle aree di complessità assistenziale di appartenenza (BASE), che ne definiscono il comportamento medio e minimo, con un codice colore giornaliero (Figura 5).

Figura 5 – Gestione dei turni mensile gennaio…dicembre – (i nomi sono di fantasia)
Figura 5 – Gestione dei turni mensile gennaio...dicembre - (i nomi sono di fantasia)

Ogni mese il coordinatore può sostituire i professionisti per ogni linea di turno, mantenendo le rotazioni stabilite dal regolamento interno. In specifiche esigenze di modifica di attività, di assistenza e di presenze di base, lo SHIFTS può supportare l’introduzione di turni adeguati alla copertura dell’organico (Figure 6.1 e 6.2).

Figura 6.1 – Grafico di sintesi mensile
Figura 6.1 – Grafico di sintesi mensile


Figura 6.2 –
Sezione di verifica degli Alert di presenza
Figura 6.2 – Sezione di verifica degli Alert di presenza

La gestione dei colori è tale da mantenere le evidenze anche con stampe monocromatiche. Il responsabile, per ogni giorno del mese, ha disponibile gli Alert di copertura prevista. Il numero negativo accompagnato dal colore ROSSO, indica una carenza nelle coperture del turno relativo (M-P-N); il colore VERDE accompagnato da un numero positivo indica le risorse assegnate disponibili come organico integrativo (Figura 7).

Figura 7 – Sezione dedicata al governo delle posizioni di lavoro
Figura 7 – Sezione dedicata al governo delle posizioni di lavoro

Lo SHIFTS mantiene le posizioni di lavoro standard predefinite, ma il coordinatore ha la flessibilità di poterle modificare giornalmente, in base alle modifiche organizzative temporanee (riduzioni, accorpamenti o chiusure delle UA) Anche la programmazione dei posti letto può essere calibrata giornalmente sulle esigenze dell’organizzazione (Figura 8).

Figura 8 – Gestione del numero di pazienti/die
Figura 8 – Gestione del numero di pazienti/die

La programmazione dell’equipe
La richiesta di sviluppare questa sezione nasce dall’esigenza della Piastra Operatoria; il coordinatore governa la copertura dell’equipe delle camere operatorie, formate da tre diversi gruppi: infermieri; strumentisti e OSS. Il coordinatore sceglie una data di programmazione operatoria, e il sistema riporta le disponibilità del personale nelle varie fasi della giornata. In seguito verranno assegnate le sale in base alle competenze di sala specialistica. D’ausilio sono gli Alert di controllo, che verificano e guidano nella corretta assegnazione delle risorse. Il report è stampato quotidianamente e non mantiene traccia (Figura 9).

Figura 9 – Sezione dedicata alla programmazione dell'equipe

Figura 9 – Sezione dedicata alla programmazione dell'equipe


L’analisi

È la sezione dedicata all’analisi della frequenza di un turno o di una assenza. La griglia organizzativa del report riporta alla lettura in ascisse l’analisi del Dipendente ed in ordinata l’analisi dell’Unità Assistenziale.
Interessante è il report con la selezione “TURNI AGGIUNTIVI”, che riporta tutti gli eventi di turno aggiuntivo che l’organizzazione (coordinatore) ha identificato con specifiche nella gestione quotidiana delle presenze (Figura 10).

Figura 10 – Sezione dedicata all'analisi e riflessioni
Figura 10 – Sezione dedicata all'analisi e riflessioni


Considerazioni conclusive

Lo strumento SHIFTS è stato pensato, progettato e realizzato utilizzando le competenze e le abilità organizzative che la Professione Infermieristica insegna. Sono stati analizzati i bisogni del coordinatore e descritta un’intuitiva rappresentazione grafica. La criticità principale è l’incapacità attuale di correlare la programmazione dei turni con le presenze avvenute e registrate.
Inoltre, non è stato sviluppato da programmatori ed è stato ampiamente superato da software dedicati, ma è efficiente. L’insostituibile conoscenza dei problemi e l’abilità a superarli del personale infermieristico, con la collaborazione dei Servizi Informatici, porterebbe a sviluppare uno strumento dalle potenzialità esportabili.
Strategica è la capacità dello SHIFTS di farsi carico delle difficoltà di controllo e restituendo tempo, informazioni e nuove idee.
 

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Bibliografia

– Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66.
– Costa G., Lavoro a turni e notturno. Ed. SEE (2003-Fi).
– Camagni P. e Nikolassy R., Tecnologie Informatiche. Ed. HOEPLI.