Revisione delle modalità di preparazione dei pazienti sottoposti a interventi di endourologia


Nella nostra unità operativa, a tutti i pazienti candidati a interventi endourologici (es. resezione trans-uretrale di neoplasia vescicale – Turbk; resezione trans-uretrale di prostata – Turp), oppure a interventi di chirurgia minore uro-andrologica effettuati in anestesia spinale, nonché per l’esecuzione di alcune procedure diagnostiche endoscopiche con sedazione, è sempre stata effettuata una preparazione intestinale con un clisma evacuativo la sera precedente l’intervento chirurgico, consentendo solo l'assunzione di liquidi (generalmente un brodo di carne oppure tè zuccherato) e prescritto il digiuno dalla mezzanotte. Ciò avveniva indipendentemente dall'ordine del paziente nel programma operatorio del giorno successivo.

La revisione delle procedure di preparazione del paziente
Da qualche tempo, ormai, all’interno dello staff era in discussione la reale utilità dell’esecuzione del clisma preconfezionato per la preparazione agli interventi endoscopici, che non richiedono nemmeno un’incisione cutanea e in cui il recupero da parte del paziente è immediato. Nei primi mesi del 2012, alla luce di numerose prove di efficacia disponibili in letteratura, si è deciso di rivedere le procedure in uso nella nostra Uo. È stata sospesa la somministrazione del clisma evacuativo per tutti gli interventi di endourologia, di chirurgia minore uro-andrologica e di tutte le procedure diagnostiche endoscopiche con sedazione, ad esclusione delle ago-biopsie prostatiche transrettali.
La sera precedente, al paziente è consentito il consumo di un pasto leggero e l’assunzione di liquidi chiari fine a due ore prima dell’intervento o della procedura. Infine sono state modificate anche le indicazioni alla tricotomia, limitandone necessità ed estensione, secondo le più recenti raccomandazioni.
Per facilitare l’adesione alle procedure riviste da parte di tutti gli operatori dello staff coinvolti nella preparazione del paziente è stata anche preparata una tavola sinottica dei cambiamenti adottati (Tabelle 1 e 2).

Tabella 1 – Preparazione agli interventi di chirurgia endourologica e diagnostica endoscopica

PATOLOGIA

INTERVENTO

PREPARAZIONE INTESTINALE

DIETA PREOPERATORIA

TRICOTOMIA

Ipertrofia prostatica benigna

(Ipb)

Enucleazione prostatica con Laser ad Holmio (HoLep)

 

Resezione trans-uretrale di adenoma prostatico (Turp)

 

Incisione della prostata (TuipP)

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Sospetta neoplasia prostatica

Ago-biopsie prostatiche transrettali

1 clistere evacuativo 2 ore prima della manovra

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Neoplasia vescicale

Resezione trans-uretrale di neoformazione vescicale (Turv/Turbk)

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Sospetta neoplasia vescicale

Cistoscopia con mapping

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Calcolosi renale

Ureterorenoscopia (Urs)

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Sclerosi del collo vescicale

Resezione trans-uretrale del collo vescicale (Turbn)

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Stenosi uretrale

Uretrotomia endoscopica

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

 

Posizionamento nefrostomia percutanea

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

 

Posizionamento di catetere ureterale tipo Mono/Double J

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

 

Pielografia ascendente

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

 

Cistografia/Pielografia discendente

Nessuna

Libera

Nessuna

 

Tabella 2 – Preparazione agli interventi di chirurgia minori uro-andrologica

PATOLOGIA

INTERVENTO

PREPARAZIONE INTESTINALE

DIETA PREOPERATORIA

TRICOTOMIA

Varicocele

Legatura vene spermatiche

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Regione pubica + scroto e perineo con clipper

Idrocele

Resezione tunica vaginale

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Regione pubica + scroto e perineo con clipper

Neoplasia testicolare

Orchifunicolectomia

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Regione pubica + scroto e perineo con clipper

Fimosi

Circoncisione

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Testicolo ritenuto/Criptorchidismo

Orchipessi

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Regione pubica + scroto e perineo con clipper

Frenulo breve

Frenuloplastica

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Nessuna

Incontinenza urinaria

Posizionamento di Tot/Tvt-Ams 800

Iniezione di tissucol

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Regione pubica + perineo con clipper

Disfunzione erettile

 

Induratio penis plastica (M. di La Peyronie)

Posizionamento di protesi peniena

Nessuna

Liquidi chiari fino a 2 h prima, 3+pastina fino a 6 h prima dell’intervento

Regione pubica + scroto e perineo con clipper 2h prima

I risultati
A un mese dall’inizio dell’applicazione delle nuove procedure di preparazione agli interventi chirurgici, è stato organizzato un incontro per discutere eventuali problemi, valutare le difficoltà incontrate dagli operatori e le ricadute dei cambiamenti introdotti sul comfort dei pazienti, definire strategie di ulteriore miglioramento.
Dal confronto non sono emerse criticità e, anche se basato sulla percezione degli operatori, si è registrato un miglioramento della soddisfazione dei pazienti relativamente al comfort.
Dopo un anno non si sono registrati problemi o complicanze intraoperatorie correlate all’assenza di preparazione intestinale.
La possibilità per i pazienti di alimentarsi la sera prima dell’intervento con una dieta leggera e di assumere liquidi chiari fino alle due ore precedenti la procedura, ha migliorato anche indirettamente la gestione del programma operatorio. Il digiuno prolungato da solidi e da liquidi messo in atto in precedenza determinava spesso disagio e discomfort, soprattutto per i pazienti programmati per l'intervento chirurgico o l'esame diagnostico nel tardo pomeriggio o addirittura per coloro ai quali veniva rimandato l'intervento al giorno successivo per problemi imprevedibili o per urgenze non programmabili.
I risultati ottenuti ci hanno a promuovere azioni di miglioramento per il miglioramento della qualità dell’assistenza.
 

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Bibliografia

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