Ho sempre avuto timore degli ospedali e di affrontare da dentro la realtà che si vive.
Ma grazie a questo reparto “favoloso” (non basta) chiamato Hospice, ho cullato le mie paure. Voglio ringraziare ogni singola persona che si trova qui, mi avete insegnato cosa significano: umanità, rispetto, amore e presenza.
Non smetterò mai di ringraziarvi. All’inizio pensavo che sarei stata sola in questo tunnel buio chiamato “paura”, ma ho trovato la “luce”, la forza di affrontare tutto con il sorriso e di avere coraggio. Spesso si dà per scontato di essere soli nella tristezza ma ci siete stati sempre e dato tanta forza.
Voglio ringraziare particolarmente il primario e i medici del reparto per l’affetto e per essere stati sin dall’inizio presenti.
Poi le “Girls” del reparto alle quali voglio tanto bene (sapete a chi mi riferisco), alla psicologa migliore che potessi conoscere, una persona favolosa.
Alla caposala, a tutti gli infermieri, dirvi grazie sarebbe sempre poco, ma grazie di cuore per tutto e ovviamente ringrazio tutte le altre persone che lavorano qui, che anche solo con un sorriso ci sono sempre state.
Se non ho più paura è solo grazie a voi, mi avete dato tanta forza.
Ah, grazie Vito del libro, favoloso, ti prometto che non avrò paura di seguire i miei sogni.
Porterò tutti sempre nel mio cuore, per sempre, perché le cose belle rimangono.
A chiunque leggerà, non abbiate paura mai e amate sempre.
Con affetto.
25 novembre 2024