La malattia oncologica si può guarire: questo è un dato di fatto, un risultato straordinario dei progressi della ricerca che però rischia di essere vanificato se alla guarigione clinica non si accompagna la guarigione sociale, ovvero un ritorno a una vita di qualità.
La mancanza di guarigione sociale equivale a dar continuità allo stigma e al venir meno di pari opportunità in termini di lavoro, adozioni, accesso a finanziamenti e mutui, polizze assicurative e altro ancora.
Tra le soluzioni: il diritto all’oblio oncologico.
Se ne parla da oltre vent’anni, è stato ed è oggetto di numerose proposte normative.
Nel nostro Paese, a che punto siamo?
Ne abbiamo parlato con l’Avv. Elisabetta Iannelli Segretario generale della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO).
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Marina Vanzetta
11 luglio 2023
