Il talento degli infermieri, arte e scienza in evoluzione


La giornata INTERNAZIONALE dell’Infermiere, che si celebrerà il prossimo 12 maggio, è una bella realtà consolidata ormai da anni, e che fa prendere maggiore consapevolezza della centralità del ruolo che giornalmente noi infermieri rivestiamo.
Ognuno di noi “professionisti della salute” abbiamo peculiarità che hanno bisogno di essere approfondite ed aggiornate nei vari setting assistenziali in cui si opera. L’infermiere “tuttologo” risulta essere una dimensione lontana dalle realtà operative; la professionalità, la competenza non sono doti che si possono improvvisare, come nel caso delle malattie croniche, come il diabete.
L’assistenza al paziente con diabete richiede una scrupolosa e competente “continuità di cura”, ma soprattutto ripetuti rinforzi educativi e formativi, rivolti non solo ai pazienti stessi e caregiver, ma indirizzati a tutti gli operatori sanitari, coinvolti nella gestione della malattia, con l’obiettivo di rendere il paziente proattivo, responsabile ed educato in un percorso di self care.
Educare è ricompreso nel profilo professionale dell’infermiere e in campo diabetologico è importante il continuo aggiornamento, l’infermiere ha il dovere di conoscere promuovere e applicare le strategie per rispondere ai bisogni del paziente e le Società Scientifiche risultano essere di sostegno in questo scopo. I vari modelli assistenziali nel campo della cronicità, negli ultimi anni sono stati rivoluzionati dall’epoca altamente tecnologica, in quanto sono stati compiuti notevoli progressi per consentire una adeguata assistenza sanitaria a soggetti affetti da tale patologia.
L’educazione al paziente con malattia cronica, come il diabete, riveste un ruolo determinante per consentire di acquisire e praticare l’utilizzo di strumenti tecnologici da utilizzare nel quotidiano; Il soggetto con diabete, dunque oggi, è fornito di strumenti tecnologici ed educativi per tamponare situazioni di emergenza e controllare quotidianamente il proprio stato di salute e di compenso glicemico in tempo reale condividendo il tutto con il team in cura.
Dunque, tornando all’importanza della Giornata Internazionale dell’Infermiere, lo slogan scelto in questo 2023 riveste pienamente ciò che siamo: l’infermiere rappresenta il talento dell’arte e scienza in evoluzione; e l’evoluzione tecnologica ha contribuito nell’evoluzione dell’assistenza infermieristica.
L’infermiere oggi, che lavora con il paziente cronico è il professionista che sviluppa la sua dinamicità e assistenza su conoscenze, competenze e abilità relazionali ed educazionali dedicate.
Grande sostegno, in questo aspetto, arriva dalle Società Scientifiche che ci aiutano ad ampliare le nostre “vedute” attraverso l’aggiornamento, lo studio e confronto. OSDI, Operatori Sanitari Diabetologia Italiani, nata con lo scopo di migliorare la cultura professionale degli infermieri che operano in campo diabetologico, ne è un esempio. La società è accreditata dal 2017 tra le società scientifiche presso il Ministero della Salute, nonché Organo consultivo delle Associazioni Infermieristiche e opera su tutto il territorio nazionale.
La formazione, per OSDI, è alla base di una buona qualità dell’assistenza, un infermiere preparato è la garanzia per la sicurezza del paziente e per l’applicazione di standard di cura ottimali.
In questi lunghi anni di storia associativa, OSDI ha realizzato molti eventi formativi e su tantissimi argomenti aventi per oggetto l’assistenza del paziente portatore di patologie croniche come il diabete. Si è così contribuito, grazie anche a percorsi di formazione creati di proposito dalla SFO (Scuola Formatori OSDI) organo operativo di OSDI dedicato alla formazione, a trasferire conoscenze e abilità che, probabilmente, con altri flussi formativi non sarebbe stato facile conseguire. OSDI, pertanto, ritiene che sia indispensabile contribuire nella formazione assistenziale e tecnologica degli infermieri, sia soci che non, ma che in entrambi i casi manifestano entusiasmo e desiderio di “entrare” nel complesso mondo dell’assistenza alla cronicità e dunque del diabete.

26 aprile 2023

STAMPA L'ARTICOLO