Nel mondo ad essere affette da endometriosi sono almeno 190 milioni di donne in età fertile. In Italia, dal 10 al 15% delle donne in età riproduttiva ha una diagnosi di endometriosi. Nel 30 – 50% dei casi ad essa è associata anche infertilità. Non bastano i numeri che già sono elevati, a questi si aggiunge un ritardo diagnostico che va da 8 a 12 anni pari al periodo che intercorre tra la manifestazione dei primi sintomi e la formulazione della diagnosi certa.
Una patologia invalidante non solo per la sintomatologia che la caratterizza ma anche per i riflessi pesanti che la stessa ha sulla qualità della vita della donna dal punto di vista relazionale, sociale, lavorativo.
Nei LEA sono inseriti solo il terzo e il quarto stadio della malattia che peraltro può essere pesante nelle manifestazioni già a partire dal primo e dal secondo.
Un dramma dunque la convivenza con questa patologia.
Ne abbiamo parlato con Elisabetta Lo Cicero, Sara Quaresima, Arianna Galeti, Flavia Iannilli colleghe e pazienti che con l’endometriosi convivono quotidianamente. Membri del comitato tecnico scientifico dell’associazione “La voce di una è la voce di tutte” si dedicano alla formazione delle tutor volontarie e alla sensibilizzazione dei cittadini sul territorio nazionale.
Il 30 gennaio scorso hanno presentato una proposta di legge “Delega al Governo per l’adozione di disposizione concernenti la diagnosi precoce e la cura dell’endometriosi e agevolazioni in favore delle persone che ne sono affette”.
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Marina Vanzetta
12 aprile 2023
